Ecco come i minorenni potranno usare l’iPad

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Se l’obiettivo della Apple, come dimostrato anche in questi ultimi mesi, è quello di prodigarsi affinché l’iPad e i propri iDevices diventino sempre più strumenti per apprendere e per studiare, è necessario che alcune delle regole rientranti nei Termini & Condizioni siano modificate. Tra queste, ad esempio, l’età minima per poter avere un account sull’App Store. È palese che la decisione di non permettere a un 13enne, per esempio, di avere il proprio account App Store nasce dall’incapacità, dettata dalla giovane età, di gestire un account proprietario dove potrebbero esserci anche valori economici in ballo. Decisione corretta e condivisibile, ma che ora deve trovare una soluzione.

Apple ha studiato, quindi, il Mobile Device Management, un sistema che verrà integrato direttamente con iOS 7, in uscita nel corso dell’imminente autunno e attualmente in fase Beta 4. L’MDM permetterà agli insegnamenti che faranno utilizzare i tablet a scuola ai propri alunni di bloccare e sbloccare i dispositivi iOS su app specifiche. Così facendo tutti si assicureranno una protezione degli studenti e faranno il possibile per limitare l’attività dannosa. Inoltre sarà possibile gestire da remoto le attività in contemporanea: per leggere un libro tutti insieme basterà un iPad maestro che giri una pagina e questa girerà su tutti gli altri, quasi come se fossero schermi connessi allo stesso sistema.

Una soluzione semplice ma anche efficace per la Apple che così facendo potrà permettere a tutti i ragazzi di 13 anni circa di usare l’iPad in maniera corretta e giusta, senza strafare e restando nell’ambito dell’educazione. Nessun minore potrà comunque creare un account, ma in seguito all’approvazione dei genitori le istituzioni approvate potranno ovviare a questo blocco. Apple ci tiene ai minori e continua a dimostrarlo.

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