E’ polemica: arriva l’app per iPad per confessarsi
[adrotate banner=”3″]
Che si tratti di evoluzione o involuzione vogliamo saperlo da voi. La notizia ha, come è facile supporre, scatenato polemiche etiche e non: arriva l’applicazione iPad per confessarsi: Confession: a Roman Catholic App.
Che siate ferventi credenti, scettici o totalmente disinterresati, questa uscita fa quanto meno sorridere. Parlare di indecenza sembra magari un po’ eccessivo, certo è che la situazione è insolita: vediamo come funziona l’app nel dettaglio.
L’applicazione, nel bene e nel male, fa esattamente ciò che promette… Vi mette in contatto con un prete virtuale che, dopo aver fatto un’iniziale scrematura tra le vostre mancanze, potrà elaborare un’adeguata espiazione. Chi ha sviluppato Confession: a Roman Catholic App, però vuole mettersi al riparo: il software non vuole essere una forma completa di confessione… Diciamo più una premessa, un fare il punto della situazione.
Le polemiche sono (giustamente?) fioccate: chi non apprezza la novità, sositene che l’uso di un’app del genere non potrebbe far fronte a un’autentica volontà di redenzione, rendendo il procedimento troppo leggero per essere sincero.
Se vogliamo rendere il quadro ancora più grottesco, aggiungiamo che l’applicazione è a pagamento e disponibile in App Store: certo, 1,59 euro non sono poi tanti… Ma fanno aumentare i quesiti sull’utilità di questa app… Geniale o blasfema?!
[adrotate banner=”2″]