È il momento perfetto per fare il pieno di vitamina D: non privare il tuo corpo soprattutto in estate | Rischi di mettere in pericolo la tua salute
Con l’arrivo dell’estate sempre più persone passano il proprio tempo all’aria aperta, beneficiando dell’aria pulita e del sole splendente e facendo inconsapevolmente il pieno di vitamina D.
La vitamina D è un nutriente essenziale che svolge un ruolo vitale nell’organismo in quanto, oltre a favorire l’assorbimento del calcio e del fosforo per la salute delle ossa, supporta il sistema immunitario, il benessere mentale e ha effetti positivi su diversi sistemi corporei.
Questo particolare parametro viene molto spesso ignorato o sottovalutato, eppure la vitamina D è coinvolta in numerose funzioni biologiche nell’organismo e svolge un ruolo importante nella prevenzione di alcune malattie, come il diabete di tipo 2, le malattie autoimmuni e alcune forme di cancro.
La carenza di vitamina D può avere effetti negativi sulla salute, portando a una ridotta densità ossea, aumentando il rischio di osteoporosi e fratture, inoltre la sua carenza è stata associata dagli studi ad un aumento del rischio di infezioni respiratorie, depressione, affaticamento, muscoli deboli e compromissione del sistema immunitario.
Fortunatamente esistono diversi modi per integrare la vitamina D, molti dei quali super economici e facili da reperire, permettendo a tutti di aumentare le proprie dosi di vitamina rapidamente.
Come integrare la vitamina D durante questa estate
Il primo metodo e forse quello più importante è l’esposizione al sole, infatti quando la pelle viene esposta alla luce solare, il corpo sintetizza la vitamina D, tuttavia è importante equilibrare l’esposizione al sole per evitare danni alla pelle. Gli esperti consigliano di passare circa 10-15 minuti esposti al sole ogni giorno, con braccia e gambe scoperte. Ciò dovrebbe essere sufficiente per la produzione adeguata di vitamina D.
La dieta può essere un’altra fonte di vitamina D, infatti alcuni alimenti sono naturalmente ricchi di questa vitamina, come pesce grasso (salmone, sgombro, aringhe), tuorli d’uovo, fegato e alimenti fortificati come latte, cereali e succhi di frutta.
Infine, gli integratori di vitamina D possono essere utilizzati per garantire un adeguato apporto di questa vitamina, ma prima di iniziare una supplementazione, è consigliabile consultare un medico o un dietista per determinare le dosi adeguate alle proprie esigenze. Gli integratori sono disponibili in diverse forme, come capsule, compresse o gocce, e possono essere utilizzati sia da persone con carenza di vitamina D che da coloro che hanno bisogno di un apporto supplementare, come donne in gravidanza, anziani o persone con condizioni mediche specifiche.