Droni l’occasione è ghiotta: ecco come guadagnarci un bel po’ di soldi, sia come amatore che come professionista | Le possibilità di monetizzare sono altissime
Guadagnare con il drone, il nuovo mestiere che fa guadagnare online: tutti i trucchi per capire come fare e iniziare ad arrotondare lo stipendio
Come guadagnare con un drone? Se hai un drone e sai come utilizzarlo per passione, potresti man a mano farlo diventare un secondo lavoro. Per far diventare l’utilizzo del drone un lavoro bisogna diventare bravi nel montaggio video. Non serviranno competenze specifiche perché si tratta di video brevissimi che con un po’ di pratica possono diventare anche un hobby remunerativo.
Il guadagno avviene tramite Youtube per chi riesce a creare un proprio canale, la piattaforma storica per eccellenza per i contenuti video, che ormai sente la pressione di TiK Tok che continua ad aumentare la durata massimo dei video. Anche la stessa piattaforma di video a lunga durata ha infatti pensato di inserire una sezione con video brevi formato Reel. Poi esistono anche diverse realtà che accettano contenuti sotto pagamento, ma per creare una propria presenza online è bene aprire comunque un canale Youtube per iniziare.
Proprio in un video pubblicato su YouTube, Mauro Tandoi, appassionato di droni, video editing e color correction, ha fornito indicazioni su come guadagnare vendendo clip video realizzate con droni, in particolare con il DJI Mini 4 Pro. Come spiega il professionista, infatti, si tratta di un business in crescita, data la richiesta sempre maggiore di materiale video originale da parte di agenzie e produttori.
Come vendere i propri videoclip girati con il drone: l’hobby che potrebbe diventare un piccolo business
Nel video si spiega che le clip devono avere una durata ideale di 15 secondi ed essere in formato 24fps, proprio per riprendere l’idea di video veloce pubblicitario e uscire invece da quell’idea più convenzionale legata per anni a Youtube di videoclip lungometraggio. I contenuti devono essere ovviamente interessanti per la community, e il montaggio non deve sembrare un faidate, ma bisogna avere comunque delle basi tecniche per renderlo un vero e proprio mini video pubblicitario.
È importante riprendere ogni soggetto da più angolazioni per fornire più opzioni al cliente. Si consiglia inoltre una color correction leggera, per mostrare un prodotto ‘genuino’. Farsi conoscere su Youtube è un primo inizio per diventare professionalmente credibili. Per vendere le clip, poi, esistono diverse piattaforme, alcune più selettive che garantiscono guadagni maggiori, altre più accessibili a tutti, anche a persone meno specializzate nel settore.
Per esempio Getty Images, iStock, Age fotostock e Shutterstock sono aziende molto quotate che vivono con i contributi dei professionisti. Esiste poi anche Wirestock, che invece è un servizio gratuito che pubblica automaticamente i video su oltre 20 siti partner. Per poter vendere i video c’è bisogno delle giuste liberatorie: l’unico modo per tutelare il prodotto nel caso di soggetti riconoscibili.