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Su App Store sono presenti tantissimi videogiochi, molti dei quali sono i cosiddetti “indie”, ovvero titoli programmati da società di sviluppo indipendenti dalle principali multinazionali che controllano il settore.
Tra questi ce ne sono alcuni programmati in modo semplice, forse troppo, mentre altri riescono a contraddistinguersi nella massa, non tanto per eccellenza tecnica (anche perché non avrebbero i mezzi) ma per la cura che mettono nelle proprie produzioni: Dodo Master è un ottimo esempio di questi giochi, e per questo abbiamo deciso di parlarvene.
Il gioco è fondamentalmente un platform, in tutto e per tutto simile a giochi come Super Mario o Rayman. Il protagonista è un dodo, quindi un uccello ormai estinto che, a differenza di altri, non ha la capacità di volare. Ha però la capacità di saltare, e proprio muovendosi da una parte all’altra dei livelli, uccidendo nemici ed evitando gli ostacoli dovremo riuscire a giungere al termine del livello.
I livelli, come dicevo, sono curatissimi sia a livello grafico che nel sonoro, e sono sviluppati in 2.5D, ovvero potremo muoverci su un piano bidimensionale (avanti, indietro, in alto e in basso senza spostarci in profondità) ma in un mondo completamente tridimensionale; l’ambientazione è medioevale, e sembrerà veramente di essere in un vero castello, tanto che il gioco potrebbe far concorrenza a titoli ben più conosciuti come Rayman.
Ogni nostra azione, ogni movimento degli ostacoli (palle chiodate, piattaforme che si muovono) sarà corrisposta ad un suono, il che restituisce un’ottima atmosfera specie per chi gioca con le cuffie.
Per quanto riguarda il sistema di controllo, questo è molto semplice e intuitivo e non ci sono i classici problemi dei tasti virtuali di cui spesso si sente parlare a proposito dei giochi per iPad: insomma, un titolo ben realizzato che vi consigliamo di provare. Peraltro costa pochissimo, non ha acquisti in-app e è composto da 80 livelli. Che state aspettando?
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