Distruggere la Stazione Spaziale: la NASA presenta un preventivo folle che fa arrossire i PIL delle mega nazioni | Che fine farà?
La Nasa vuole distruggere la sua stazione spaziale ma rifiuta l’aiuto dalla Russia: l’operazione costerà una somma a nove zeri
La Stazione Spaziale Internazionale sta per essere smantellata. Annunciato il progetto da parte della Nasa. Sede ininterrotta di astronauti per 23 anni, la stazione spaziale internazionale della Nasa mostra oramai i segni del tempo, presentando numerose crepe e diverse perdite anomale.
Questo il motivo principale per cui la Nasa ha deciso che entro il 2030 l’intera stazione andrà smantellata, ma prima di agire bisognerà capire come farlo nel modo più sicuro possibile, nell’atmosfera del pianeta Terra, senza rischi per gli esseri viventi e per l’ambiente.
Il costo stimato per l’intera operazione è praticamente altissimo: 1 miliardo di dollari per riuscire a distruggerla senza l’aiuto della Russia. Il rifiuto da parte della base di ricevere aiuti da parte dei veicoli russi per questa operazione renderà il prezzo ancora più alto, l’idea sembrerebbe quella di far esplodere e bruciare inoffensivamente l’intera stazione spaziale nell’atmosfera terrestre.
Come si strutturerà la distruzione della stazione spaziale internazionale: il progetto da 1 miliardo vede delle complicazioni
La fine della ISS, segnerà anche la fine di decenni di cooperazione scientifica, a dichiararlo è Mai’a Cross, la scienziata politica della oltre che il tramonto di un simbolo di unità internazionale. Northeastern University: sarà il tramonto di un vero e proprio simbolo di unità internazionale, in quanto è stato il più grande progetto umano di cooperazione civile così vasto nell’intera storia.
Per quanto riguarda i metodi da adottare sono due le opzioni: da una parte si potrebbe far precipitare la stazione nell’atmosfera in modo indipendente, oppure orchestrando una discesa controllata. Ovviamente la prima soluzione non è fattibile perché potrebbe provocare non pochi danni: i detriti scenderebbero senza controlli e potrebbero colpire zone abitate e civili.
Gli scienziati stanno quindi progettando un sistema che riesca a rendere del tutto innocui i detriti in caduta: un compito che porterà via altri anni di studi considerando che la stazione orbita intorno alla Terra e non risulterebbe per nulla facile progettare un piano che ‘insegua’ il suo moto per disintegrare i detriti. È possibile che dalla Terra si potrà vedere un minimo spettacolo nel cielo, l’esplosione di quella che è stata la sede di decenni di scoperte scientifiche e cooperazione internazionale, ma il veicolo che compirà la missione di distruzione non è stato ancora definitivamente progettato, al momento quindi non si hanno specifiche su come avverrà il tutto.