Disney+, ora anche in Italia la sua migliore offerta: bastano €5,99 per vedere la piattaforma più ricca e completa in commercio | Il catalogo è infinito

Il mondo dello streaming sta cambiando: nuove tariffe anche per Disney+, si sfida la concorrenza con nuove strategie di marketing

Prezzi alti, molta concorrenza, offerta catalogo sempre più scarsa: questi sono i problemi che stanno affliggendo le piattaforme streaming, esplose con un boom incredibile qualche anno fa e che adesso stanno facendo fatica a chiudere l’anno. I primi cambiamenti si sono avuti a inizio anno e sono ancora realtà in evoluzione.

Netflix la prima ad aver cambiato il suo piano tariffario e ad aver inserito l’impossibilità di condividere l’account con altre persone esterne al nucleo familiare con cui si condivide il tetto. In questo modo l’azienda è riuscita ad avere più introiti dall’aumento di abbonamenti singoli, che tra l’altro hanno subito un rincaro di qualche euro al mese.

Netflix ha dato poi la possibilità di scegliere un piano standard con il prezzo rialzato, oppure un piano con pubblicità che rimane a 5,49 euro, molto più accessibile rispetto alle altre opzioni. Per quanto la nuova strategia stia funzionando, negli ultimi mesi la piattaforma si è dichiarata costretta a fare un’aggiunta sui prezzi per i nuovi abbonati che arriverà anche in Italia a breve. Disney+ copia in tutto e per tutto la sua concorrenza, prima alzando i prezzi, poi vietando la condivisione dell’account e adesso inserendo l’opportunità di avere un abbonamento a un prezzo cheap ma con pubblicità.

La strategia di Disney+ per permettere a tutti l’abbonamento: 5,99 con pubblicità

Il piano Standard con la pubblicità costa 5,99 euro al mese e non è possibile risparmiare pagando annualmente, a differenza degli altri che offrono una soluzione vantaggiosa se si paga per l’intero anno. Offre video fino a 1080p Full HD, 2 riproduzioni simultanee, audio 5.1, però non consente download per la visione offline dei contenuti. Insomma, con limitazioni, ma ancora ad un prezzo accettabile.

I clienti sceglievano le piattaforme streaming perché stanchi della formula pubblicitaria della tv che mandava in onda il film con più stacchi pubblicitari infiniti, adesso il ‘nuovo’ copia il ‘vecchio’ perché non riesce a più sostenersi economicamente. Le piattaforme streaming sono destinate a scomparire? Probabilmente no, ma sicuramente evolveranno ancora.

Francesco Magini, VP Disney+ DTC ha dichiarato in merito alla nuova decisione dell’azienda: “Il lancio di oggi rappresenta un traguardo significativo per Disney+ in Italia, in quanto offre ai clienti la flessibilità di scegliere un piano che si adatti alle loro esigenze e al loro budget.” In questo senso, i rialzi sono stati attutiti dalla possibilità di avere tutto il catalogo di offerte a 5,99 euro con il compromesso della pubblicità.