Digitale Terrestre superato: Arriva il DVB-I (Internet) che lo sostituirà definitivamente | Ecco come fare il passaggio, quanto costa e quando partirà su tutta Italia
Il DVB-I (Digital Video Broadcasting – Internet) è un’innovativa modalità di trasmissione che sta prendendo piede in Italia tramite la Mediaset e i suoi quattro canali di punta.
Questa sperimentazione pubblica ha reso protagonisti i primi 4 canali della rete, i quali vengono ora trasmessi non soltanto attraverso il digitale terrestre, ma anche tramite la tanto amata connessione a internet.
La modalità di trasmissione utilizza la rete internet a bassa latenza per trasmettere i canali, inclusi quelli del Digitale Terrestre, in modo da integrare ai canali tradizionali, anche le reti trasmesse tramite internet. A differenza del vecchio DVB-T, il nuovo sistema condivide la lista di canali con quelli già trasmessi, permettendo così una consultazione semplice e veloce dei programmi televisivi da parte dello spettatore.
Tale possibilità è estremamente utile soprattutto nel caso in cui si perda il segnale del digitale terrestre in quanto il DVB-I elimina i vincoli frequenziali e consente di scegliere liberamente qualità e risoluzione anche dei programmi in streaming, il che rappresenta un vantaggio non indifferente.
Mediaset è una delle prime aziende sostenitrici di questa nuova tipologia di trasmissione in Italia, in quanto rappresenta una modalità più flessibile rispetto alle condizioni classiche di trasmissione.
Come funziona il DVB-I e come si può ottenere
Vestel è una delle aziende che produce attualmente le tv compatibili con il nuovo segnale, grazie anche al supporto con il sistema operativo Linux, tuttavia ben presto anche altri produttori potrebbero cominciare ad aggiornare il firmware sulle TV già esistenti e presenti nelle case delle famiglie, affinché possano supportare la nuova modalità di trasmissione.
La prova effettuata con la TV Telefunken ha mostrato come la transizione tra i canali sia fluida e le tempistiche siano accettabili, anche se migliorabili e che la qualità dell’immagine che viene trasmessa è di qualità nettamente superiore al digitale terrestre, tuttavia la sperimentazione è ancora alle fasi iniziali, aspetto che alza notevolmente le aspettative dei telespettatori.
Il DVB-I promette comunque latenze minime rispetto allo streaming tradizionale, riuscendo addirittura ad anticipare il segnale diretto e mostrando le immagini più chiaramente di quanto avvenga con il digitale terrestre. Tutto ciò rappresenta una vera innovazione nel campo delle telecomunicazioni, ottenendo finalmente un’esperienza di visione più integrata e flessibile, dando vita a nuove opportunità non solo per gli editori televisivi, ma anche per tutti i professionisti del settore tecnico.