Darkest Dungeon per iPad: il labirinto più oscuro ti aspetta…
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Darkest Dungeon – Tablet Edition è l’edizione per iPad di un gioco davvero molto particolare. Presentato un po’ di tempo fa su PC e console, somiglia ad un gioco RPG bidimensionale, ma quando si inizia a giocare ci si accorge che… è completamente un’altra cosa.
Controlleremo infatti un gruppo di avventurieri il cui scopo è, semplicemente, quello di entrare in una caverna sotterranea. Nulla di strano, qui, se non che ogni aspetto che possiamo controllare avrà influenza sul gioco. Dalla fame alle torce per illuminare il percorso, all’equipaggiamento, tutto avrà un effetto sulla… sanità mentale dei personaggi che sceglieremo di controllare, proprio come se fossero delle persone reale.
Ogni azione è una possibile fonte di stress (specialmente quelle più negative), e questo porta a conseguenze strane: dall’eroe che ha un attacco di cuore, a quello autolesionista, a quello che inizia a parlare di complotti facendo perdere la sanità mentale al resto del gruppo: naturalmente, questo renderà sempre minori le possibilità di vittoria.
Naturalmente, non si perde e basta, ma anzi ogni zona che andremo a visitare sarò per noi una sorpresa, e ogni partita sarà diversa ma con lo stesso fine, cercare di svelare il mistero che si cela in una misteriosa caverna.
Così si prova e si riprova, migliorando le nostre strategie fin quando non riusciamo a vincere: Darkest Dungeon sarà in grado di rubare molte ore al vostro tempo.
Il gioco ha uno stile grafico davvero particolare, bidimensionale ma molto somigliante ad un fumetto, strano se lo paragoniamo praticamente a tutti i giochi più conosciuti. Le tinte scure e i disegni realizzati a mano hanno sicuramente contribuito al successo di questo titolo.
Nel complesso è un gioco particolare, non c’è che dire, e non adatto agli amanti dei giochi casual ma solo a chi cerca un’avventura appassionante e strana, curiosa: se vi piacciono i giochi difficili da portare a termine, che necessitano di tutto il vostro impegno, siete gli avventurieri giusti.
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