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Il passaggio dal Mac all’iPad è avvenuto in tanti anni di evoluzione informatica, di sviluppo tecnologico, di pensieri e di progetti, tutto nella mente soprattutto di Steve Jobs, che dal suo primo computer, l’Apple II, è arrivato fino al tablet di Cupertino, riuscendo a proporre sul mercato un prodotto che ha cambiato il modo di vedere la portabilità informatica. Ma ora come si fa a tornare indietro? Qualcuno potrebbe pensare che il modo più semplice è acquistare un pezzo da museo, un Apple II sul quale molti degli attuali famosi game designer, per esempio, hanno costruito la propria gloria: pensare a Jason Rubin, papà di Crash Bandicoot, che senza mouse mosse i primi passi sui computer della Mela.
In realtà un modo per tornare indietro esiste e lo hanno dimostrato Jason Kinsella e Charlotte Bakken, due appassionati di tecnologia e dei LEGO, le costruzioni danesi che da anni rallegrano bambini, adolescenti e adulti nostalgici. Applicando la tecnica del timelapse, i due coraggiosi costruttori hanno rimesso in sesto un Macinthosh Classic video partendo proprio da un iPad, utilizzando i mattoncini della LEGO per creare la struttura esterna e lasciando il tablet a fare da schermo. Un Mac con un display retina e costruito da mattoncini: un omaggio alla creatività di Bakken e Kinsella, che invece di esaltare il progresso della tecnologia hanno voluto ripartire da zero, dal principio, unendo l’aspetto del divertimento figlio dei LEGO all’inventiva.
Per osservare il procedimento vi rimandiamo al video in calce che a suon di musica vi mostrerà la procedura di creazione del Mac, al quale nel finale viene infilato un iPad dal lato sinistro, per realizzare lo schermo sul quale comparirà un saluto sulle note de “Il volo del calabrone” di Nikolaj Rimskij-Korsakov.
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