Nel giro di pochi giorni, Apple dimostra di sapersi muovere sul mercato: il conto risparmio della mela morsicata e di Goldman Sachs sta davvero spopolando. Le inclinazioni delle due aziende sono ben illustrate da questo exploit. La società di Tim Cook punta sulla finanza, mentre il business digitale rimane un punto focale della banca di Wall Street.
In tempi come questi è normale cercare di informarsi il più possibile per decidere dove e come investire i propri soldi. Le banche sono da sempre viste con un occhio di diffidenza da parte dei correntisti, almeno in Italia. Questo perché i sistemi e le offerte degli istituti spesso non offrono gradi di comprensione elevati per coloro che non masticano finanza. Il mercato digitale, però, sta esplodendo in qualsiasi settore, compreso quello bancario.
Negli ultimi anni abbiamo assistito all’ascesa di molti player capaci di ritagliarsi un proprio spazio sullo scenario. Quello che magari ci si aspettava meno è il successo clamoroso ottenuto da alcune di queste iniziative. Apple è un brand più che affermato, ed è sinonimo di qualità e sicurezza. Perché non depositare i propri risparmi all’interno dei circuiti creati dalla società di Tim Cook? L’idea è stata azzeccata e a dimostrarlo sono i numeri.
I dati riportati dal Sole 24 Ore non sono ufficiali, ma ci restituiscono un quadro dignitoso della situazione. Nel giro di una settimana i conti aperti erano 250mila, con una somma totale di depositi che ha toccato la quota di un miliardo di dollari in soli quattro giorni. Qual è la ricetta per un successo così clamoroso e immediato? Le motivazioni, come al solito, sono da ricercare su più livelli. Innanzitutto il TAEG offerto da Apple Savings è decisamente interessante: il rendimento annuale è del 4,15%.
In secondo luogo non si può non menzionare il grande seguito e la larga fiducia che il brand Apple suscita negli Stati Uniti. Per ora, infatti, il servizio è disponibile solo per gli utenti americani che sono in possesso di Apple Card. Proprio loro durante il primo giorno di attivazione di Savings avrebbero depositato qualcosa come 400 milioni di dollari. Ovviamente, lo zampino dell’iconica Goldman Sachs si fa sentire, garantendo una robustezza istituzionale a questo servizio. Apple Savings dovrebbe arrivare anche in Europa, anche se per ora non si conoscono informazioni ufficiali in merito.