Consumi Luce & Gas | ora lo Stato ti premia: se fai così spezzi in due le bollette ed è tutto legale
Mancano pochissimi giorni al termine della tutela sulle bollette stabilito lo scorso anno, per questo motivo il Governo è al lavoro per trovare una soluzione alternativa che premia i cittadini più premurosi.
Il blocco alle bollette era stato indetto dal governo Draghi e durerà solo fino al 31 Marzo, data oltre la quale torneranno non solo gli oneri di sistema ma anche la possibilità per le società fornitrici di aumentare il prezzo della materia prima.
Fortunatamente andando verso l’estate si potrà fare a meno del gas e della luce, almeno per qualche mese, quindi le famiglie potranno tirare un sospiro di sollievo alla vista delle bollette dalle cifre contenute che arriveranno da Aprile in poi. La notizia del calo dei prezzi del gas poi, nonostante la guerra ancora in corso ed i l’inflazione alti, fa decisamente sperare per il meglio.
Al fine di evitare che condizioni disastrose come quelle del 2022 si ripresentino in futuro, il Governo è intento a cercare una soluzione sostenibile per le famiglie, incentivando allo stesso tempo un uso consapevole delle risorse energetiche, evitando gli sprechi e moderando i propri consumi.
Lo sconto assicurato da Draghi è costato allo Stato un’incredibile quantità di fondi ed il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha già dichiarato che non sono disponibili ulteriori risorse per garantire altri mesi di copertura, ecco perché il nuovo incentivo potrebbe avere un ruolo fondamentale negli anni a venire.
Come dimezzare le bollette di luce e gas
L’idea del Governo è quella di creare un incentivo che vada a premiare i cittadini in base alla quantità di energia utilizzata, meno si consumerà e più sarà alto il risparmio in bolletta. Ciò che non è stato considerato però è che per rivoluzionare il sistema di calcolo ci vorrà molto tempo, secondo ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) saranno necessari non meno di 3 mesi di lavoro.
Un altro fattore da considerare è che il risparmio dipenderà specialmente dalla classe energetica della propria casa, quindi saranno avvantaggiati i nuclei familiari più ricchi ed in possesso di case moderne, efficienti e magari dotate di pannelli solari ed elettrodomestici di ultima generazione.
Fortunatamente rimarrà intoccato il bonus sociale per le famiglie che vivono con un reddito basso ed un ISEE inferiore a 15mila euro annui. Il bonus statale garantisce uno sconto importante sulle bollette delle utenze di luce, acqua e gas.