In un mondo perennemente connesso ad internet è essenziale massimizzare la sicurezza delle informazioni personali, utilizzando la password come primo strumento efficace di protezione completa degli account.
La scelta di una buona password è solo il primo passo da compiere per risultare protetti dagli attacchi degli hacker, tuttavia in molti ancora utilizzano combinazioni di caratteri semplici da crackare, specialmente per le tecnologie avanzate di cui si può disporre.
Generalmente per creare password sicure è necessario seguire alcune linee guida consigliate da tutti gli esperti in cybersicurezza, così da soddisfare questi parametri:
Una password in grado di rispettare tutte queste caratteristiche è quasi impossibile da attaccare, anche i migliori strumenti posseduti dagli hacker impiegherebbero diversi anni per decriptare il tutto. Secondo le prove effettuate dagli esperti le password semplici composte da 6 caratteri possono essere violate in appena 10 minuti, tempo che sale gradualmente inserendo caratteri speciali o numeri.
Nel caso in cui si voglia creare una password efficace ma non troppo difficile da ricordare si può optare per l’unione di almeno 3 parole di senso compiuto intervallate da numeri o caratteri speciali, come ad esempio “Verde!Bosco&Cerbiatto105”, oppure si può sempre scegliere di utilizzare la memorizzazione automatica fornita dai browser come Chrome.
Ciò già potrà essere sufficiente per rendere sicuri i propri account senza avere la paura di perdere i dati di accesso e dover quindi ricorrere alla modifica della password. Per avere maggiori risultati inoltre è importante attivare l’autenticazione in due fattori, in questo modo ogni volta che verranno inseriti mail e password, al fine di poter accedere al proprio account, bisognerà confermare l’identità comodamente tramite il proprio smartphone.
Infine, per evitare ogni tipo di rischio è anche importante evitare di iscriversi a siti di dubbia sicurezza, navigando principalmente sui siti dotati di protocolli di controllo avanzati, facilmente individuabili già dalla barra degli indirizzi grazie alla presenza della “s” posizionata dopo l’ “http”.