Companions: un’interessante RPG per iPad
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Un genere capace di attrarre schiere d’appassionati è l’RPG con ambientazione mitologica. In questo settore titoli del calibro di Neverwinter Night, Baldur’s Gate o Icewind Dale hanno saputo conquistare le masse grazie sopratutto alla loro integrazione con il gioco “reale” D&D e l’applicazione delle relative regole.
Sull’iPad, ad oggi, titoli legati a D&D ancora non vi sono ma esistono interessanti approcci e la recensione di oggi vuole parlare di Companions, un RPG simile nella meccanica ad Icewind Dale e con un ampio potenziale di crescita.
Smuttlewerk Interactive è stata capace di offrirci un titolo interessante e ben sviluppato. Questa recensione parte con un plauso agli sviluppatori che, ad oggi, mantengono vivo il prodotto correggendo bug ed inserendo richieste degli utenti; speriamo continuino su questa strada in futuro. Però cerchiamo di comprendere di cosa parliamo e per quale motivo può riscuotere un buon successo.
Companions partendo dalle basi RPG offre un bella storia da svolgere comodamente sul nostro iPad. Nella versione da noi testata ogni comando è facilmente fruibile sul touch e riesce a non distogliere la nostra attenzione dall’obiettivo finale: la distruzione del male. Rispetto a titoli single-player in questo caso avremo una trama similare ad Icewind Dale dove non disporremo di un solo personaggio ma di ben quattro eroi. Ognuno di loro ha delle determinate caratteristiche capaci di esaltarsi in taluni casi o rimanere al riparo in altri. Il giusto mix dovrà essere colto da noi giocatori e sapere quando usare le arti magiche o la pura e semplice violenza bruta.
Se non sappiamo come giocare non avremo grandi problemi poiché la campagna offre un tutorial dove potremo apprendere tutti i comandi necessari per poter giocare senza problemi; il tutorial inoltre sarà sempre ripetibile nell’ipotesi serva un ulteriore approfondimento. A livello grafico lo stile riprende quello tipico dei giochi di maggior successo dove la grafica vincente non è il 3D ma un 2D ricco di dettagli; dettagli che nel caso di Companions talvolta sono buoni talvolta necessitano di maggior cura.
Oltre alla modalità campagna, sulla quale non voglio svelare alcunché ma lasciarvela gustare con calma vi è una modalità sfida. Tale introduzione è interessante perché ci permette di rilassarci in veloci battaglie dove lo scopo unico risiede nell’ottenere il miglior punteggio possibile per il Game Center.
Dopo queste settimane di test intensivi l’opinione d’ipaddisti sul gioco in questione è positiva e ogni aspetto, tra cui la storia che non siamo ancora riusciti a concludere, rappresenta un buon prodotto perfetto per gli appassionati del genere e capace di convincere anche coloro come Me abituati alle regole di D&D; all’inizio potrà lasciare spiazzati ma dopo pochi tap vi convincerà e coinvolgerà in lunghe sessioni tipiche degli RPG. Purtroppo la nota dolente riguarda la localizzazione se non siete pratici dell’inglese potrebbe rappresentare un limite al desiderio di gioco.
Pregi:
- ben sviluppato e con varie opzioni
- interessanti le singole mappe con lo scopo di ottenere il punteggio più alto
Difetti:
- manca la lingua italiana
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