Come trasformare una mail in un promemoria su iPad

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In un articolo, molto utile, che ho trovato su iDownloadBlog, si spiegava agli utenti come trasformare una mail in un promemoria su Mac. OSX, infatti, ha un metodo che permette di farlo, e questo risulta utile quando ci arriva una mail alla quale non possiamo o non vogliamo rispondere in quel momento, ma non possiamo rimandare all’infinito.

La maggior parte delle persone lascia il messaggio “da leggere”, ma questo non significa che ce ne ricorderemo in un preciso momento: quando entriamo nuovamente sulle mail potrebbe essere troppo tardi.

Noi di iPaddisti, occupandoci di iPad, abbiamo letto con interesse l’articolo ma Apple non ha pensato ad integrare una funzione simile anche sul nostro iPad, con buona pace di noi utenti. Eppure esiste un trucchetto che consente di trasformare rapidamente una mail in un promemoria; dobbiamo girarci un po’ intorno, ma è un modo per avere un reminder che ci riporta direttamente alla mail che vogliamo, senza ulteriori passaggi, per fare quello che dobbiamo fare. Ecco come:

  • Per prima cosa, entriamo nell’app Mail di iPad ed apriamo un qualsiasi messaggio di posta elettronica. Deve essere aperto nella parte destra della schermata.
  • A questo punto, si richiama Siri: a lei dovremo porre la domanda “Mi ricordi di questa mail oggi alle quattro?” L’ora logicamente può essere cambiata in base alle nostre necessità. Lei risponderà “Ottimo, te lo ricorderò” come quando stiamo impostando un qualsiasi altro promemoria, e lo creerà.
  • Quando arriverà l’ora in cui il promemoria suona, noteremo che a differenza dei promemoria normali, che hanno solo il nome, a destra comparirà l’icona di una mail: toccandola verremo portati esattamente al messaggio di posta elettronica a cui eravamo interessati.

Non si tratta sicuramente di una procedura che cambierà il modo di utilizzare l’iPad, sicuramente, ma è molto comoda quando abbiamo paura di dimenticarci di rispondere ad un messaggio. Creare il promemoria, peraltro, è una cosa che richiede pochissimi secondi grazie a Siri.
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