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Una delle caratteristiche hardware che distingue i nuovi iPad dai modelli precedenti è la frequenza di aggiornamento dello schermo. Se, infatti, iPad Pro e precedenti si aggiornavano con una frequenza di 60 fotogrammi al secondo, i nuovi modelli arrivano addirittura a 120; l’effetto non è in linea di massima percettibile, se non negli scorrimenti molto veloci oppure nell’utilizzo di Apple Pencil, in particolare quando si disegna molto velocemente.
Qualcuno, però, potrebbe avere problemi con questa nuova velocità; sebbene l’occhio umano, normalmente, non percepisce la differenza a frequenze così alte, in alcune persone si verifica la cinetosi, un leggero mal di testa in corrispondenza di animazioni un po’ fastidiose per la vista; per evitarlo, fortunatamente, c’è un modo già utilizzabile su iOS 10 per iPad, come spiegato di seguito.
La differenza non si nota ad occhio nudo, ma la può percepire il nostro cervello e in questo caso ci renderemo conto che qualcosa ci da fastidio; per vedere la differenza ad occhio nudo, invece, è necessario usare un iPhone e riprendere uno scorrimento (ad esempio, di una pagina di Safari molto lunga) in slow motion, per vedere quale sia la differenza effettiva riproducendolo alla minima velocità.
In questo modo è possibile ridurre i problemi dovuti a questo nuovo aggiornamento, anche se quando non si mostrano è completamente superfluo attivare questa impostazione, che anzi toglie una delle funzioni innovative dei nuovi modelli di iPad.
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