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Oggi voglio mettermi a scrivere una guida un po' particolare e diversa dal solito. Visto che molti utenti si sono lamentati dell'eccessivo costo della Apple Pencil, ho deciso di accontentare tutti i tirchioni (come me, del resto) che vogliono avere la soffisfazione di avere un pennino da capacitivo senza spendere assolutamente nulla: ho chiamato la “mia” invenzione la Apple Pencil dei poveri. 😀
Prepararla è molto semplice, basta seguire le indicazioni che trovate si seguito:
Una penna, un pezzo di carta stagnola, un iPad, una mano (umana).
Lasciate bollire a fuoco lento la stagnola in una padella di alluminio con un po' di burro. Mmm, no.
Ok, è semplicissimo e ci vogliono cinque minuti ma siccome sono Pro (come un iPad) ho fatto anche tutte le foto del procedimento per preparare la nostra Apple Pencil.
Per prima cosa prendiamo una normalissima penna, meglio se con la cima arrotondata come le Bic, perché fanno un po' di contatto con il capacitivo, e un foglio di carta d'alluminio un po' più grande della penna.
Iniziamo ad avvolgere la penna nella stagnola.
Continuiamo ad avvolgere la penna fin quando non avremo finito la stagnola.
Pieghiamo la parte che si trova sopra alla cima lateralmente, così da formare una U rovesciata per avere una maggior superficie di contatto anche in questo caso.
A questo punto prendiamo l'iPad e apriamo un'app: io ho scelto Pixelmator.
Molto semplicemente, la stagnola conduce l'elettricità delle nostre dita e la passa allo schermo dell'iPad: tenendo la penna in mano, senza guanti, possiamo disegnare tranquillamente come ho fatto io.
Scegliendo uno strumento diverso e regolando i parametri come l'opacità, possiamo anche dipingere, utilizzando l'iPad come se fosse la nostra tela: un bellissimo risultato visto che non abbiamo speso assolutamente nulla per realizzare il nostro pennino da capacitivo.
Iniziamo quindi con il confronto tra la Apple Pencil e la Apple Pencil dei poveri. Un confronto arduo, in cui è difficile determinare il vincitore: la Apple Pencil dei poveri infatti non deve essere ricaricata e si intona perfettamente con il colore dell'iPad, cosa che Apple Pencil non fa. In più è compatibile anche con gli iPad non Pro, mentre la Apple Pencil no.
E poi non costa nulla, mentre la Apple Pencil costa 100 euro: per questi motivi, possiamo decretare all'unanimità che la Apple Pencil dei poveri vince a mani basse il confronto con Apple Pencil di Apple.
PS: Ovviamente sto scherzando, ma l'idea è interessante e mi è piaciuta: nulla che vedere con Apple Pencil, ma se avete qualche minuto da perdere avrete un pennino da capacitivo a costo zero 🙂 .
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