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Uno dei sistemi di sicurezza proposti da Apple quando creiamo un nuovo account, generalmente in concomitanza con l’acquisto di un prodotto, è quello delle domande di sicurezza. Un metodo che risulta molto sicuro, perché spesso cose come il tuo primo cagnolino o il tuo primo fidanzato sono cose che appartengono a te, e solo a te, difficili da scoprire per chiunque altro.
Solo che a volte… beh, possono risultare difficili anche per noi. Arrivare a 50 anni e non ricordare più come si chiamava il “gatto dell’Apple ID” quando di gatti ne abbiamo avuti dieci, o non ricordare il nome del fidanzatino della prima superiore capita, e capita eccome. Il problema è quando capita e al contempo non ricordiamo il codice di sblocco.
Per la serie “Prevenire è meglio che curare”, quindi, in questo articolo vi spieghiamo una cosa da fare adesso, quanto prima: cambiare le vostre domande di sicurezza con qualcosa di più immanente di ciò che avete scritto, magari con l’emozione di avere il vostro primo iPhone, tanti anni fa. In questo modo c’è di buono che non bisogna rispondere alle vecchie domande, per cui cambiarle “a mente lucida” può aiutarci, in futuro, in situazioni d necessità
Di tanto in tanto, infatti, cambiare fa bene perché permette di non dimenticare mai le risposte o di rinnovarle, ma attenzione a non procrastinare troppo: quando avremo necessità, altrimenti, potrebbe essere troppo tardi.
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