Alcuni ricercatori hanno scoperto qualcosa di estremamente interessante: il colore preferito dalle mosche. Evitarlo migliorerà le giornate passate all’aperto, ora che l’estate avanza verso i suoi mesi più caldi. A quanto pare, tutte le specie di mosche sono attratte da un solo colore, che riporta ai piccoli insetti volanti la sensazione di sicurezza e di cibo in vista.
L’estate è entrata nel suo pieno, portando con sé le lunghe giornate di sole, le vacanze al mare e le gite fuori porta. Ma proprio come ogni medaglia ha il suo rovescio, anche l’estate porta con sé degli ospiti indesiderati: gli insetti, e in particolare le mosche.
Questi piccoli volatili possono trasformare una piacevole giornata all’aria aperta in un vero e proprio incubo, continuando a infastidirci per tutta la giornata. Ma cosa se ci fosse un modo per capire come attrarre le mosche e poterle così allontanare dai nostri spazi? Un gruppo di ricercatori guidati da Roger Santer dell’Università di Aberystwyth, in Galles, ha condotto uno studio che ha portato alla scoperta del colore che attrae maggiormente le mosche. Il risultato? Il blu.
Sembra infatti che questo colore offra una sensazione di sicurezza e possibilità di nutrimento alle mosche di tutti i tipi, dai tafani ai pappataci, fino alle temute mosche tse-tse. Lo studio ha dimostrato che le mosche sono attratte dal blu tre volte più rispetto a qualsiasi altro colore. Questo perché, secondo gli scienziati, il blu è associato a fonti di cibo per questi insetti, come frutta matura o carogne. Inoltre, il blu è più visibile per le mosche rispetto ad altri colori, rendendolo ancora più attraente.
Questo significa che se si vuole evitare di attirare le mosche, sarebbe meglio evitare di indossare abiti blu durante le gite estive. Al contrario, se si vuole attirare le mosche lontano da determinate aree, come le zone picnic o le aree gioco dei bambini, si potrebbe pensare di utilizzare oggetti blu come esca. Questa ricerca offre un nuovo strumento per gestire la presenza delle mosche durante le calde giornate estive. Anche se è impossibile eliminare completamente questi fastidiosi insetti, grazie a queste nuove scoperte possiamo almeno cercare di controllare dove e quando faranno la loro comparsa.