Climatizzatore o termosifoni? Ecco come usare al meglio queste tecnologie per mantenere bassi i consumi e casa bella calda | Il segreto dell’esperto

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Termosifone o condizionatore, cosa scegliere per l’inverno – www.iPaddisti.it

Le temperature estreme di questa estate hanno lentamente cancellato dai pensieri delle persone le onerose bollette del gas dello scorso anno, ora che le temperature fredde sembrano essere tornate però, l’incubo si ripresenta più vivido che mai.

Tornare a scaldare la casa con i termosifoni sembrerebbe essere l’unica via, ma cosa fare quando a casa si dispone di un condizionatore, magari dotato di alta efficienza energetica?

Tra i tanti consigli che promettono di migliorare la resa dei termosifoni compaiono spesso la pulizia, la personalizzazione della temperatura nelle varie stanze e il fatto di lasciarli liberi da ogni ostacolo, cos da favorire la circolazione del calore.

Ma cosa accade se si cominciano a comparare i consumi del condizionatore con quelli dei radiatori? In vista dell’inverno i dati sui costi dell’energia sembrano essere totalmente fuori controllo, il gas ad esempio rischia di aumentare del 70%, mentre la luce del 45%.

Per evitare di finire ogni risparmio è quindi essenziale saper scegliere con quale sistema risulti essere il migliore per tenere la propria famiglia al caldo durante i prossimi mesi.

Condizionatore e termosifone, differenze e consumi

Nonostante il condizionatore sia un valido alleato per scaldare gli ambienti, il suo consumo eccessivo potrebbe non sposarsi troppo bene con le necessità di chi abita nelle zone del Nord d’Italia o nelle città più fredde, infatti benché i motori di questi elettrodomestici siano particolarmente potenti, si può correre il rischio di non riuscire a mantenere delle temperature ottimali.

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Quanto conviene usare il condizionatore in inverno – www.iPaddisti.it

I termosifoni, al contrario, impiegano diversi minuti prima di aumentare la temperatura delle stanze, infatti gran parte delle case (soprattutto quelle non ben isolate termicamente) ha bisogno di tenerli accesi per diverse ore consecutive. Per riuscire a raggiungere un risultato soddisfacente, senza però spendere una fortuna in gas ed elettricità, si può contare su un’unione dei due sistemi.

Scaldare un ambiente con il condizionatore impostato su “heat”, riesce a far circolare molto velocemente l’aria, facilitando il lavoro dei termosifoni che quindi potranno rimanere accesi meno a lungo del solito, riuscendo ad abbattere i costi in bolletta. Infine, è importante ricordare che in casa non è necessario impostare una temperatura più alta dei 19 gradi in quanto è stato dimostrato scientificamente che mantenere questa temperatura, più “fresca”, non solo migliora lo stato di salute dell’organismo, ma anche il sonno e quindi la qualità della vita.