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Civilization Revolution 2 era negli ultimi tempi uno dei fiochi più attesi dell'intero App Store. Seguito di un capitolo, Civilization Revolution, che ha ottenuto un grandissimo successo, questo gioco porta migliorie su tutti i fronti offrendoci una profondità strategica che raramente possiamo aver visto in un gioco per iPad. Andiamo a vedere, in base alla nostra prova, che cosa ne pensiamo.
Per chi ha giocato al primo capitolo, la prima cosa che salta all'occhio come differenza è sicuramente la grafica, che abbandona la visuale in 2D simil-Pokémon per passare ad una grafica tridimensionale molto più seria.
Scopo del gioco è quello di conquistare, fondamentalmente, cercando di far progredire la civiltà che sceglieremo all'inizio, all'epoca del'Età del Ferro, nel corso dei secoli fino ad arrivare ai giorni nostri e anche superarli; con il progredire della civiltà avremo a disposizione anche le migliorie belliche, culturali e scientifiche tipiche di quell'epoca, che potremo utilizzare per cercare di conquistare i territori a noi vicini; per alcuni scenari, quelli storici soprattutto, avremo degli obiettivi da portare a termine, mentre per gli scenari generati casualmente saremo noi stessi ad imporceli, solitamente conquistare tutto il mondo di gioco.
La profondità del titolo si esplica molto bene nel fatto che non saranno solo le battaglie a decretare il vincitore, ma anche una marcata spinta verso la ricerca scientifica potrà spingere i nemici volontariamente dalla nostra parte al fine di beneficiare delle nostre scoperte.
I controlli sono molto semplici e sfruttano al massimo i benefici del touch-screen, mentre ogni singola partita può durare, in relazione agli obiettivi, da qualche ora a diversi giorni garantendo una longevità potenzialmente infinita anche grazie all'alto numero di situazioni diverse che verranno a crearsi.
Il gioco non è localizzato in italiano ma abbiamo una vasta scelta di lingue (che tra l'altro ci fa ben sperare per il futuro); io sono rimasto sull'amato-odiato inglese, e devo dire che le istruzioni sono piuttosto semplici da capire anche per chi, come me, non è certo un cultore della lingua.
Per quanto riguarda il prezzo, che potrebbe spaventarvi: li vale. È un gioco la cui profondità non ha nulla a che vedere con i giochetti freemium Gameloft che troviamo su App Store. Se volete divertirvi, ma divertirvi davvero, acquistatelo, non ve ne pentirete. Tra l'altro è il prezzo massimo che spenderete, perché nel gioco non è presente alcun tipo di acquisto in-app.
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