Cina: la lettera di scuse di Tim Cook ha cambiato l’immagine dell’azienda

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Pochi giorni fa, Tim Cook di Apple aveva pubblicato online una lettera di scuse riguardante la situazione dell’assistenza dei prodotti Apple in Cina, promettendo un miglioramento della situazione. La lettera è servita, dato che adesso la Mela viene vista in maniera diversa dallo stesso governo cinese.

Inizialmente, le reazioni alla lettera del numero uno di Apple sono state negative. Ad esempio, il direttore e fondatore di China Market Research Group, Shaun Rein, aveva dichiarato all’agenzia di stampa Bloomberg che la lettera di Tim Cook è stata un errore:

“Steve Jobs non avrebbe mai chiesto scusa per un servizio clienti che non è secondo a nessuno in Cina. C’è quindi da chiedersi perché i media del Governo attaccavano Apple.”

Tim Cook non è Steve Jobs, ha una personalità completamente diversa ed è molto più umile e vicino alle persone. L’apprezzamento a riguardo è arrivato proprio dalla stampa del Governo cinese. Ecco cosa scrive il China Daily: “Le scuse del CEO di Apple Tim Cook agli utenti cinesi non arrivano troppo tardi”.

Tim Cook conosce molto bene il mercato cinese, visto che negli ultimi anni ha effettuato numerosi viaggi in Oriente, anche quando Steve Jobs era ancora vivo e al comando di Apple. Cook è consapevole che la Cina è molto importante per la sua azienda, non solo per quanto riguarda la produzione dei vari prodotti, ma anche dal punto di vista commerciale. Il mercato cinese è destinato a crescere sempre di più, e la casa di Cupertino non si può certo permettere di lasciare troppo spazio alla concorrenza.

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