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Sta per avviarsi in questi giorni una nuova battaglia legale per Apple, questa volta non indetta da Samsung per violazioni di qualche brevetto, bensì da alcuni autori di libri cinesi che, stando ad alcune fonti, accusano la società di Cupertino di vendere dei libri su iBook Store senza alcuna autorizzazione. Proprio per questo motivo sono stati richiesti 1,88 milioni di dollari come risarcimento danni.
In pratica Apple avrebbe venduto delle copie digitali di autori che non erano al corrente della digitalizzazione dei propri libri e non avrebbe fatto nulla per impedirne la commercilizzazione, continuando ad incassare la quota del 30% sulle vendite degli stessi.
Apple per ora non ha ancora rilasciato una dichiarazione in merito, fatto sta che dopo questi fatti, Apple dovrà in qualche modo rivedere le politiche di autorizzazione dei libri sottoposti allo store, al fine di non incorrere nuovamente in problemi del genere, che, per la società, possono portare soltanto grane legali.
Purtroppo non sappiamo quando vi sarà l’udienza, ne tanto meno quale sarà il foro competente che giudicherà l’operato di Apple e attesterà le eventuali colpe della casa di Cupertino nella vicenda, ma ovviamente, non appena avremo maggiori informazioni, non mancheremo di segnalarvele su queste pagine.
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