Che cos’è il Kernel e perché quello di iOS 10 non è criptato
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In questi giorni ha fatto molto discutere la notizia riguardante il fatto che il Kernel di iOS 10, nella prima beta della nuova versione di iOS, non è criptato come era sempre stato, ma è pubblicamente leggibile dagli sviluppatori. Ora, tutto il mondo informatico si è messo a discutere se fosse una scelta giusta o sbagliata, ma io, che informatico non sono, non so cos'è un Kernel. Per cui mi sono informato, e cercherò di spiegarlo in parole semplici per far capire la notizia anche a tutti i “profani”, come me del resto, che potrebbero non saperlo.
Il Kernel, o Nocciolo in italiano, è la parte più profonda del sistema operativo, che fa da tramite tra le applicazioni e i componenti hardware di un dispositivo, computer o iPad che sia. È la prima parte del sistema operativo che si accende e l'ultima a spegnersi, perché è quello che stabilisce quante risorse hardware dedicare a cosa: se fosse modificato, ci sta che il sistema operativo diventi inutilizzabile.
Ora, di solito questa parte del sistema operativo è criptata, cioè inaccessibile agli sviluppatori che non possono nemmeno leggerla. Nella prima di beta di iOS 10 invece questa parte è pubblica, anche se non è modificabile.
In un primo momento si è pensato ad un errore di Apple, perché lasciare visibile una parte così segreta del sistema operativo consente di leggerla anche ad eventuali malintenzionati, che potrebbero sfruttarne i problemi e rovinare così i nostri dispositivi.
Ma dall'altro lato (cosa poi ufficialmente confermata da Apple) lasciandolo aperto a tutti si fa in modo che non solo i malintenzionati possano scoprire i problemi di sicurezza, ma anche i benintenzionati, insomma coloro che vogliono contribuire a risolverli.
In questo modo Apple non ha a disposizione, per scoprire le falle di sicurezza, solamente gli sviluppatori interni, pagati, ma tutti gli sviluppatori del mondo che possono segnalare problemi, aumentando così la sicurezza globale di iOS. Insomma, per uno che cerca di sfruttare le falle ce ne sarà uno che le segnala, e Apple può correggerle prima che i malintenzionati possano capire come usarle.
Insomma, come sempre quando si da accesso a qualcosa di riservato ci sono dei risvolti positivi e dei risvolti negativi: ognuno può avere la propria opinione, chiaramente, ma l'importante (almeno per me) è che finalmente la notizia sia stata resa un po' più chiara rispetto a quanto si trova in internet.
Ci sono riuscito?
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