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In questo articolo ci poniamo una domanda tanto semplice quanto, ovviamente, senza risposta. Alla fine di un anno non molto ricco, in cui sono stati presentati pochi prodotti e molti erano in realtà prodotti già in vendita solo un po’ migliorati, viene normale chiedersi quali saranno le nocità che l’azienda ha in serbo per noi. E così, un po’ dai rumors e un po’ dalle congetture, degli analisti solitamente, proviamo a dare qualche risposta a questo quesito.
I nuovi iPad presentati a primavera sono praticamente una certezza, perché da troppo tempo la linea iPad non viene rinnovata come si deve. Così ci si aspetta un iPad Pro 2, che dovrebbe essere distribuito in tre dimensioni diverse, oppure due se l’iPad da 9,7 pollici verrà reso più grande (da 10,5, si pensa).
Le specifiche tecniche dovrebbero essere le stesse di iPhone 7, almeno dal punto di vista del processore, e ci si aspettano novità soprattutto dal punto di vista del design e dei materiali.
Se avete detto “ovvio”, faccio notare che non lo è più di tanto: secondo la numerazione attuale, il 2017 dovrebbe essere l’anno di iPhone 7S. Eppure sono tantissimi i rumor che parlano quest’anno di iPhone 8, per una serie di motivi: per non rimanere indietro con la numerazione rispetto ai Galaxy, perché è il decimo anniversario di iPhone, perché iPhone 7 non aveva poi tutte queste novità, alla fine.
Per questo si pensa che il 2017 possa essere l’anno della svolta: staremo a vedere.
Anche se siamo passati, dalla prima generazione alla seconda, ad un Apple Watch di punta che prima era in oro e adesso in ceramica (il materiale dei WC, tanto per far notare…) in molti pensano che la serie di orologi Apple avrà comunque un seguito.
Gli Apple Watch dovrebbero arrivare alla terza generazione, rendendosi tra l’altro sempre più indipendenti dall’iPhone: forse farlo succedere veramente, staccando la spina tra i due prodotti, è l’unico modo per risollevare le vendite di un prodotto di cui (dal punto di vista economico) Apple non parla agli investitori. Perché?
Terminiamo con i Mac, che hanno visto nella versione mobile un upgrade solo pochi mesi fa. E i fissi?
Gli iMac, che comunque sono prodotti di punta Apple, avrebbero bisogno di un rinnovo, visto che gli attuali hanno ancora l’hard disk a 5400 giri (praticamente hanno un 33 giri al loro interno…) a parte nelle varianti più care, che non si trovano più nemmeno sui PC da 200 euro. Per quanto riguarda l’utenza professionale, i Mac Pro sembrano essere abbandonati a sé stessi, ormai, per non parlare dei Mac Mini. Insomma, forse è il caso di dare un po’ una scossa a questa linea, prima che Apple diventi solo una casa che, da computer di alto livello, produce solo cellulari.
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