ChatGPT rovina degli scrittori e non solo, capire se è una AI a scrivere è difficile: solo così puoi stanarle | Il trucco semplice che ti salva dalle truffe
Negli ultimi anni sono stati creati diversi assistenti virtuali capaci di generare risposte a quesiti di ogni tipo, dai calcoli matematici alle questioni filosofiche.
I numerosi vantaggi apportati da questa nuova tecnologia però può, oltre a migliorare la propria produttività, anche ingannare i meno esperti, tanto da riuscire a vendere dei contenuti generati spacciati come autentici.
Da quanto ChatGPT è stato reso disponibile al pubblico, sempre più persone hanno sfruttato la sua versatilità per avere uno strumento di supporto al proprio lavoro creativo, alcune persone tuttavia hanno sfruttato il momento per ingannare i propri clienti.
Che si cerchi una soluzione ad un problema, una lista a cui ispirarsi o un vero e proprio testo da utilizzare come contenuto per il proprio sito web, gli strumenti dotati di intelligenza artificiale possono essere un alleato davvero importante.
Nonostante il loro funzionamento sia piuttosto intuitivo e semplice da imparare, i testi creati dagli umani contengono degli elementi unici che li rendono molto più efficaci e creativi. L’avanzamento tecnologico però ha reso i contenuti dei chatbot sempre più similari a quelli autentici, allora come è possibile riconoscerli?
Strumenti per il riconoscimento delle AI
A un occhio inesperto, il riconoscimento di un testo creato dall’uomo da uno generato automaticamente può non essere un processo immediato, per questo si può fare affidamento a degli strumenti estremamente validi, i quali però, non sono esenti da errori.
Gli anni di addestramento delle AI hanno portato alla creazione di testi completi, ma (ancora) troppo distanti dalla naturalezza di quelli scritti da un professionista, per questo sono stati creati degli strumenti utili che cercano di individuare quelle caratteristiche classiche dello stile degli assistenti virtuali.
Il sito più famoso, utilizzando anche dalle aziende, è Copyleaks, grazie al quale si possono avere 5 controlli gratuiti al giorno che consentiranno di capire la natura di un testo. Per avere una maggiore possibilità di successo è importante valutare un testo lungo o più contenuti diversi, i quali potranno essere più facilmente analizzati dagli algoritmi. In pochi secondi il sito sarà in grado di affermare la probabilità di generazione automatica di un testo, evidenziando quali parti sono state riconosciute come “non autentiche”. Nonostante questo possa essere un valido strumento per evitare le truffe, bisogna sempre considerare che i risultati potrebbero essere ingannati dallo stile di scrittura o dalla complessità del testo.