L’intelligenza artificiale è in grado di costruire androidi: ecco il primo robot creato da ChatGPT a supporto di alcuni ingegneri. Il team di ricerca che si è cimentato in questa sfida è composto anche da due italiani e riguarda una collaborazione tra un gruppo dell’Università di Delft, in Olanda, e una ricercatrice del Politecnico Federale di Losanna. Il lavoro umano diventa sempre più tecnico e meno teorico, anche quando si parla di costruire robot.
Il mondo sta cambiando faccia in maniera estremamente rapida. I grossi eventi sociali e geopolitici che si sono succeduti negli ultimi anni hanno creato una situazione di forte instabilità che, tra le altre cose, anche i mercati hanno recepito in maniera negativa.
I prezzi sono schizzati alle stelle e a subirne le conseguenze sono stati i consumatori di tutto il mondo. Lo scoppio di un conflitto armato di grandi dimensioni alle porte dell’Unione Europea era stato preceduto dalla pandemia da Covid-19. Si tratta di due eventi che hanno sorpreso i governi e i popoli di tutto il mondo. Come se non bastasse, anche la tecnologia in questi mesi ha preso un’inerzia nettamente incontrollabile con la diffusione capillare dei primi sistemi di intelligenza artificiale. Anche questi algoritmi, se non gestiti a dovere, rischiano di destabilizzare ulteriormente lo scenario.
Un gruppo di ricerca misto che ha visto la collaborazione di una ricercatrice del Politecnico Federale di Losanna e un team dell’Università di Delft ha tentato un esperimento davvero interessante. Nel gruppo erano presenti anche due italiani, e lo scopo del progetto era quello di costruire un robot in grado di raccogliere pomodori. Per farlo, il team si è avvalso delle indicazioni di ChatGPT in ogni fase del processo, dal concepimento fino alla costruzione e all’assemblaggio vero e proprio.
La cosa più incredibile è che ChatGPT è stato in grado non solo di fornire indicazioni puntuali per correggere l’esecuzione del lavoro. L’IA di OpenAI, infatti, ha anche fornito utili consigli sui materiali da utilizzare e sulle modalità di svolgimento delle operazioni. Come gli stessi ricercatori hanno affermato, il lavoro insieme alle intelligenze artificiali diventa sempre meno teorico. Anche gli ingegneri veri e propri, dunque, dovranno concentrarsi principalmente sui risvolti tecnici legati a questo tipo di lavori.