Chat GPT ora diventa il tuo nutrizionista personale: la trovata geniale stafacendo impazzire la Rete | Attenzione c’è un grosso pericolo che però si nasconde

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ChatGPT diventa nutrizionista – www.iPaddisti.it

Negli ultimi anni l’intelligenza artificiale ha fatto dei passi da gigante in ogni ambito, tanto che sempre più persone hanno cominciato a rivolgersi ai chatbot per ottenere consigli di ogni tipo.

Tra le richieste più diffuse compaiono anche quelle legate al proprio stato di salute, in special modo quelle che sperano di trovare un alleato gratuito per la perdita del peso, per il suo mantenimento o per raggiungere il miglioramento della massa muscolare.

Sin dal lancio di ChatGPT, le persone hanno tempestato l’AI di domande utili o bizzarre, tuttavia il risultato ottenuto non sempre ha convinto gli esperti o gli internauti, infatti benché l’addestramento del chatbot sia avvenuto tramite l’accesso a ogni dato e contenuto presente sul web, le risposte risultano spesso inesatte o, addirittura, pericolose.

Specialmente nel campo della nutrizione e della dieta infatti, molte informazioni reperibili su internet non sono scientificamente valide o applicabili agli essere umani.

La dietista Lindsay Malone, della Case Western Reserve University, ha dichiarato: “Ci sono così tanti blog o siti web sulla salute e il benessere che potrebbero avere affermazioni che non sono necessariamente false, potrebbero essere basati su animali, altri potrebbero arrivare da piccoli studi ancora difficilmente replicabili su larga scala”.

ChatGPT come nutrizionista, può funzionare davvero?

Nel corso del tempo sono stati diversi i gruppi di esperti che si sono cimentati in alcuni test effettuati proprio per comprendere al meglio il funzionamento di ChatGPT, tuttavia, come specificato nell’articolo del 2023 pubblicato sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics, non sempre specificare una dieta nella richiesta era sufficiente per assicurarsi dei consigli coerenti da parte dell’AI.

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Nutrizionista AI – www.iPaddisti.it

Uno dei pericoli più gravi di usare i consigli di ChatGPT senza la supervisione di un medico riguarda i consigli forniti a chi ha già sofferto, o soffre di disturbi alimentari. La National Eating Disorder Association (NEDA), ha addirittura dovuto bloccare il proprio assistente virtuale in quanto era solita fornire consigli sulla perdita di perso alle persone già problematiche, aggravando il loro disturbo alimentare nel 23% delle volte.

Debbie Fetter, assistente professoressa con un dottorato in biologia nutrizionale all’Università della California, ha aggiunto che: “Un dietista registrato raccoglierebbe alcune informazioni di base prima di assegnare un nuovo regime alimentare, come gli obiettivi da raggiungere, le condizioni di salute, le allergie alimentari. (…) Sul web ci sono molti modelli alimentari errati in cui le persone possono incappare, è spaventoso non sapere quali siano le fonti di queste informazioni”.