Il freddo non accenna a passare e l’estate è ancora lontana. Quali saranno i metodi più richiesti e convenienti per risparmiare sulla fornitura energetica?
Sempre meno richiesta l’installazione di pannelli fotovoltaici. Al contrario aumenta la domanda di impianti di demotica e caldaie.
Ridurre le spese energetiche e riscaldare in modo efficiente la propria abitazione. Ora non è più un idillio irrealizzabile ma una pura realtà. Questo grazie ai nuovi interventi da poter fare nella propria casa puntando all’ottimizzazione energetica.
Subito dopo il blocco del Superbonus 110, gli italiani hanno trovato diversi modi per poter riscaldare la propria casa senza per questo dover provvedere necessariamente all’isolamento termico delle pareti esterne (cappotto termico) oppure la sostituzione degli infissi.
Quali saranno queste soluzioni di cui tanto si parla? Le stime parlano chiaro: l’entusiasmo per le fonti rinnovabili cala sempre di più lasciando posto a tante altre richieste che analizzeremo nei prossimi paragrafi.
Da una parte ci sono mezzi di riscaldamento che perdono terreno, dall’altra nuovi mezzi che conquistano la scena. E’ questo il caso dell’installazione dell’impianto di domotica che ha visto una crescita di domanda del +38% rispetto allo scorso anno. Quando parliamo di impianto di demotica facciamo riferimento in particolare a quell’impianto che consente di controllare i sistemi di riscaldamento da remoto e non solo. Anche l’illuminazione della casa, l’automatizzazione delle finestre, tende da sole e tanto altro può essere controllata tramite la demotica. Il vantaggio non sta solo nella semplicità e nell’utilità di tale sistema ma anche, e soprattutto, nel grande taglio ai costi delle bollette energetiche che calano di un ulteriore 25%.
L’impianto di demotica di cui abbiamo parlato in precedenza è solo una delle soluzioni da prendere in considerazione per risparmiare denaro. Oltre questo, anche l’installazione di una caldaia potrebbe risultare davvero conveniente ai fini del risparmio. Se la caldaia è un modello nuovo ed efficiente, l’unico costo da sostenere sarà quello della manutenzione e revisione, circa 80 euro. Nel caso di nuova installazione, invece, è consigliato l’acquisto di una caldaia a condensazione che agisce riciclando il vapore invece di disperderlo e lo impiega per la produzione dell’acqua calda. Insomma, un’ottima scelta sia per l’ambiente che per i propri risparmi. Altri sistemi smart di contenimento del calore sono l’installazione di infissi, prediligendo finestre in pvc che hanno un costo medio di 250 euro al pezzo. D’altra parte, l’impianto fotovoltaico che richiede un investimento di circa 2000 euro a kW.