Canone RAI: finalmente addio a questa angosciante tassa con pochi click | Disdici il tuo abbonamento, smetti di pagarlo da oggi stesso
Tra le tasse più odiate dagli italiani compaiono il bollo dell’auto e il Canone RAI, fortunatamente però queste due imposte non sono obbligatorie sempre, infatti riuscendo a soddisfare alcuni parametri si può smettere di pagarle, risparmiando notevolmente.
Il Canone RAI, rinominato come Canone TV, è una delle tasse più storiche del paese, tanto che la sua origine avviene addirittura alla fine degli anni ’30 ed era obbligatoria per chiunque possedesse un dispositivo che permettesse di ricevere i servizi radiofonici e si è estesa poi alle prime televisioni.
Il contributo cittadino è stato ritenuto necessario per creare un servizio pubblico italiano d’eccellenza, tuttavia il susseguirsi di scandali, di programmazioni non all’altezza del gusto personale e lo scarso utilizzo dei canali in chiaro della tv hanno spesso portato le persone a non pagare la propria parte.
Per recuperare le somme perse, i Governi passati hanno deciso di includere il canone direttamente all’interno della bolletta della luce, obbligando tutti indistintamente a pagare 90 euro all’anno per il servizio che, spesso, non viene utilizzato.
Fortunatamente, sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile compilare un modulo per disdire completamente la tassa, utile anche per tutti i casi in cui vige l’esenzione al pagamento.
Chi può smettere di pagare il canone RAI
Ecco l’elenco completo delle categorie di persone che non sono obbligate a pagare il canone RAI:
- Chi non detiene televisori o apparecchi adattabili;
- Militari delle Forze Armate Italiane;
- Militari appartenenti alla Forze Nato, di cittadinanza straniera;
- Agenti diplomatici e consolari, dei Paesi che in condizione di reciprocità a loro volta esonerino i loro colleghi italiani da eventuali obblighi analoghi;
- Rivenditori e riparatori TV, che esercitano l’attività di riparazione o commercializzazione di apparecchiature di ricezione radio televisiva;
- Radio, collocate esclusivamente presso abitazioni private;
- Anziani con età pari o superiore a 75 anni, con reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro annuali, senza conviventi, e detenzione di apparecchi televisivi solo nel luogo di residenza.
- Chi si è trasferito all’estero
Per procedere con la richiesta di esonero è necessario inviare una dichiarazione sostitutiva tramite applicazione web disponibile sul sito di Agenzia delle Entrate, tramite intermediari abilitati o posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it, avendo cura di firmare digitalmente il foglio con una firma autorizzata, o in forma cartacea, all’Ufficio Canone TV – c.p.22 Torino tramite raccomandata. Il modulo andrà inviato annualmente