Caldaia di casa: sostituiscila gratis o con un grande sconto grazie al Bonus dello Stato | Approfittane subito, tra poco scadrà
Il gas è in costante aumento ormai da diversi mesi, tanto che rispetto agli anni precedenti gli importi per le famiglie sono più che raddoppiati, portando a una spesa folle il normale consumo al bisogno del riscaldamento e delle cucine.
Con l’Europa che pressa sempre di più per l’autonomia e per distaccarsi dall’abitudine di utilizzare il gas, modificando il proprio stile di vita e abbracciandone uno più green, le famiglie si sono ritrovate piene di difficoltà nel far quadrare i conti familiari.
Secondo i calcoli diffusi da ARERA, la risorsa naturale è aumentata ancora durante il mese di Ottobre, registrando un +12% sul mercato tutelato, dovute non soltanto ai rialzi del prezzo del gas e anche a quello dello stoccaggio.
L’unica alternativa, per riuscire ad ottenere un po’ di tranquillità in casa, consiste nel cambiare e aggiornare la vecchia caldaia con un modello più nuovo, efficiente ed ecologico.
Per farlo però le famiglie non sono sole, infatti lo Stato, incentivato anche dalla Commissione Europea, ha cominciato a creare incentivi per l’acquisto e l’installazione delle caldaie più recenti.
Bonus caldaie, come funziona e chi può richiederlo
Anche se non esiste un unico bonus dedicato a questo particolare contesto, le persone possono sfruttare l’insieme degli incentivi attivati dallo Stato, come ad esempio il Superbonus al 90%, il quale consente di abbattere quasi totalmente i costi della nuova caldaia purché i lavori di ristrutturazione alla casa aumentino di almeno due classi di efficienza energetica l’intera abitazione. Le caldaie che rientrano in questo bonus devono essere di classe A e a condensazione.
Un altro bonus in cui può essere inclusa la caldaia è l’Ecobonus, disponibile fino alla fine dell’anno e che garantisce una detrazione del 50% nel caso in cui la sostituzione avvenga con un climatizzatore invernale con impianto dotato di caldaie a compensazione, di classe A o superiore, o del 65% se oltre alla caldaia vengono anche implementati in casa altri strumenti per la termoregolazione o la domotica.
Le detrazioni poi vengono recuperate durante la dichiarazione dei redditi a rate, più precisamente la distribuzione dell’intera somma avviene in 10 anni. Per accedere ai bonus però bisogna prestare attenzione ai requisiti, infatti alcuni potrebbero richiedere particolari condizioni di ISEE o documentazione specifica che attesti il cambiamento dell’efficienza dell’abitazione. Infine è importante non dimenticare il Bonus Ristrutturazione e il Bonus Termico, anche loro con condizioni specifiche da valutare attentamente.