Bonus Mutuo e Affitto, un aiuto di € 2.000 agli italiani: ecco come poterlo richiedere per alleviare spese ormai insostenibili | Una boccata di ossigeno per i cittadini
Novità per il 2024, un bonus fino a 2000 euro per contribuire alle spese del mutuo e dell’affitto: alleggerirà la pressione del caro prezzi
La legge di bilancio per il 2024 è quasi chiusa, il denaro da investire è poco e le tasse saranno più alte, ma i cittadini hanno bisogno di un sostegno economico perché i salari sono troppo bassi rispetto al caro prezzi e il potere d’acquisto delle famiglie si è raso al suolo.
Il Governo ha deciso di confermare nella manovra finanziaria la detassazione dei fringe benefit, un modo per cercare di dare sostegno alle famiglie che ne hanno bisogno, ma non solo, infatti da quest’anno non è rivolta solo a chi ha figli ma anche a chi in generale è un lavoratore dipendente. C’è da sottolineare anche che quest’anno nei fringe benefit vengono aggiunte anche le spese inerenti all’affitto o alle rate del mutuo, verrà quindi estesa la platea di beni e servizi. Non si tratta in realtà di un vero e proprio bonus e a breve capiremo perché.
Di fatto, il governo ha deciso di riproporre ciò che era stato già proposto da Mario Draghi nel 2022, i fringe benefit sono delle detassazioni offerte alle aziende per dare dei bonus ai loro dipendenti. In questo senso, coloro che possono avere l’agevolazione sono coloro che sono dipendenti presso un’azienda che ha deciso di aderire al bonus.
In cosa consiste il Bonus mutuo e affitto, quali sono le limitazioni e chi potrà richiederlo
Limitatamente al periodo d’imposta 2024 il datore di lavoro avrà la possibilità di rimborsare il dipendente non solo dei costi sostenuti per la fornitura di luce, gas o acqua, ma adesso anche delle spese inerenti all’affitto della prima casa e per i soli interessi sul mutuo relativo all’abitazione principale. Le quote verranno calcolate in base al canone mensile che si paga ma ci sarà un tetto massimo di rimborso.
Al datore di lavoro spetterà decidere se approfittare dell’offerta del Governo, dall’altra parte la detassazione è fissata con la soglia di 258,23 euro. In totale potrà raggiungere una soglia di 1.000 euro per tutti i lavoratori oppure di 2.000 euro per quelli con figli a carico. Il bonus inoltre verrà limitato ad un reddito fino a 2.840,51 euro nel caso degli under 24, 4.000 euro per chi ha compiuto i 24 anni di età. Queste regole varranno per tutti i fringe benefit. Rimane d’obbligo per il lavoratore dichiarare al datore di lavoro di avere diritto al bonus maggiorato fino a 2.000 euro indicando il codice fiscale dei figli, ma potrà riceverlo solo se appunto sarà l’azienda stessa a concordare.