Bonus Elettrodomestici: il Governo rifinanzia uno dei migliori aiuti ai cittadini Italiani | Potrai sostituire anche te tutto il “vecchio” di casa a costi irrisori
In vista dell’eliminazione del Superbonus così come tutti hanno imparato a conoscerlo, al governo si sta discutendo sull’introduzione di un nuovo bonus sociale.
Ora che l’efficienza energetica all’esterno di casa è stata più che ottimizzata tramite le opere di ristrutturazione, è il momento di pensare alla sostituzione degli elettrodomestici poco efficienti.
Avere in casa un forno, un frigorifero o una lavastoviglie datati potrebbe causare più di un disagio. Prima di tutto si può pensare alla resa, la quale potrebbe subire cali di efficienza soprattutto sotto stress, portando fino alla rottura dell’elettrodomestico.
In più, continuare ad utilizzare strumenti non efficienti può causare l’aumento inarrestabile della bolletta della luce che, negli ultimi tempi, è più che raddoppiata rispetto agli anni precedenti. Per ovviare al problema è consigliato sostituire il vecchio elettrodomestico con uno più recente.
Il costo dei nuovi modelli però può essere proibitivo per molte famiglie che si ritrovano a vivere con un unico reddito. Proprio per questi nuclei presto potrebbe essere annunciato un sostegno economico che contribuirà alla spesa fino ad un massimo di 200 euro.
Bonus 200 euro per gli elettrodomestici, chi potrà beneficiarne
Il bonus fa parte di una proposta di Legge già da Febbraio e ora, il partito della Lega si sta impegnando per fare i modo che entri direttamente nella Legge di Bilancio. Il deputato Alberto Gusmeroli ha dichiarato che: “Sto frenando l’incardinamento in commissione perché il ministro Giorgetti sta valutando se inserirlo già nella manovra”.
Secondo il testo della misura, il contributo sarebbe valido per i tre anni dal 2023 al 2025, periodo in cui si può riscattare fino al 30% del costo di acquisto sugli elettrodomestici ad alta efficiente energetica, rispettando le direttive riguardanti la classe, che non dovrà essere inferiore: alla classe A per le lavatrici e lavasciuga; alla classe C per le lavastoviglie; alla classe D per frigoriferi e congelatori.
Disponibile per un massimo di 100 euro per tutti, il bonus potrà raddoppiare nel caso in cui a beneficiarne sia un nucleo familiare più in difficoltà e che conta di un ISEE non superiore ai 25 mila euro annui. Le risorse garantite dallo Stato, pari a 400 milioni di euro per anno, serviranno anche a contribuire allo smaltimento dei vecchi elettrodomestici obsoleti attraverso il riciclo. Ancora non sono chiare le modalità previste per la richiesta, perciò si dovranno attendere ulteriori informazioni direttamente dal Governo attese nelle prossime settimane.