Chi pensava che le bollette fossero finalmente in calo dopo due anni piuttosto complessi dal punto di vista economico, sbaglia di grosso, il trend infatti è molto diverso da quanto si spera.
Se in Italia c’è già chi ha rinunciato ai comfort per premiare il risparmio, c’è anche chi continua ad utilizzare senza problemi i principali dispositivi elettrici in casa, come i condizionatori. Ecco cosa sta per cambiare e chi pagherà di più questi mesi.
Secondo le ultime novità fornite dagli esperti, le bollette di questo periodo estivo saranno prevalentemente stabili, con leggeri aumenti dello +0,4%. Ciò è dovuto soprattutto all’aumento della spesa prevista per l’energia, tuttavia alcune voci della bolletta potrebbero diventare più leggere, soprattutto grazie ai bonus statali.
La Legge di Bilancio ha infatti previsto la proroga del Bonus sociale per l’elettricità e per il gas, così facendo le famiglie con ISEE basso può ricevere un’agevolazione economica molto importante. Il limite ISEE per richiedere tale sostegno è pari a 15mila euro, soglia che però sale nel caso in cui il nucleo familiare sia particolarmente numeroso.
Insieme a tutto ciò il Governo ha anche confermato l’azzeramento degli oneri generali e della riduzione IVA al 5%. ARERA ha recentemente emesso un comunicato in cui ha dichiarato di aver bloccato nuovamente il prezzo a 23,85 kilowattora per tutte le persone che hanno aderito al mercato tutelato dell’energia, in questo caso quindi si potrà tirare un sospiro di sollievo.
L’importo associato al bonus sociale può essere richiesto sia dalle famiglie che hanno sottoscritto contratti con mercato tutelato, che da quelle che invece hanno preferito il mercato libero. La quantità di sconto applicata alla bolletta dipende dal numero di componenti del nucleo familiare, nel caso in cui il nucleo sia composto da 1-2 persone si potrà avere uno sconto di 120 euro, aumentando a 149 euro per 3-4 componenti e 167 euro per i nuclei con 4 o più persone al suo interno.
Per richiedere il sostegno è sufficiente presentare la propria DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) ogni anno, in modo da poter ricevere l’aiuto in base ai propri bisogni.
Per gli esperti, i cambiamenti che nei prossimi mesi coinvolgeranno le bollette saranno destinati a fissare il costo totale dell’energia, per famiglia, a più di mille euro all’anno. Fortunatamente l’equilibrio tra voci in aumento e quelle in calo si compensano perfettamente, evitando quindi grandi sorprese per il futuro.