Blackberry Playbook forse in ritardo a causa dell’autonomia
Secondo quanto svelato dall’analista Shaw Wu della società finanziaria Aufman Brothers, RIM potrebbe ritardare di qualche settimana o addirittura di qualche mese il lancio del proprio tablet Blackberry PlayBook, in quanto la batteria interna del dispositivo non sarebbe in grado di garantire un’autonomia soddisfacente.
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Sempre secondo l’analista Wu, il tablet PlayBook deve puntare moltissimo sull’autonomia, altrimenti rischia di passare in secondo piano. RIM potrebbe quindi decidere di ritardare fino a maggio 2011 il lancio del PlayBook per risolvere i problemi di autonomia, magari equipaggiando il terminale con una batteria più potente, o più semplicemente ottimizzando il sistema operativo proprietario. Difficile superare le 10 ore dichiarate dell’iPad di Apple, tuttavia la compagnia canadese dovrebbe almeno raggiungere i risultati ottenuti da Samsung con il Galaxy Tab, tablet in grado di garantire almeno 6 ore di utilizzo intenso.
Gli esperti del settore vedono la causa della scarsa autonomia da ricercare nel sistema operativo proprietario QNX, il quale è stato progettato per utilizzi dove non ci dovrebbero essere problemi di autonomia, come per esempio all’interno di un’auto o in ufficio.
Jim Balsillie, il vice CEO di RIM, aveva dichiarato in una recente intervista che il Playbook sarebbe stato disponibile in tutti i mercati mondiali entro il primo trimestre 2011 ad un prezzo inferiore ai 500 dollari, ma dopo questa notizia sull’autonomia i piani dell’azienda potrebbero essere cambiati in maniera radicale.
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