[adrotate banner=”1″]
Chi gioca ai videogiochi su Xbox, PlayStation o PC, semplicemente non può non conoscere Bioshock, un gioco di enorme successo reso disponibile nell'anno 2007 che, per la gioia di tutti gli amanti degli sparatutto, è stato reso disponibile anche su App Store. E in grande stile: grafica leggermente inferiore rispetto alla versione console, in riga con le potenzialità degli ultimi iPad, ma compatibile solamente con iPad 4, iPad Air ed iPad Mini di seconda generazione, lasciando fuori tutti gli altri dispositivi a testimonianza della grande potenza necessaria.
Per chi non conoscesse il gioco (e i relativi seguiti), questo è completamente ambientato a Rapture, città sommersa ideata come luogo utopico ma degenerata nel corso degli anni.
Il protagonista, che impersoneremo da vicino in quanto il gioco è in prima persona, è un naufrago sopravvissuto ad un incidente che si ritrova nei pressi di un faro, struttura che in realtà nasconde un ingresso della città.
Al suo interno la situazione è a dir poco spiazzante: gli abitanti sono completamente impazziti a causa della carenza di Adam, sostanza che permette la ricombinazione genetica degli individui ma che crea dipendenza.
Così il nostro obiettivo sarà quello di sopravvivere, facendoci strada tra pericolosi esseri ricombinanti e trappole tecnologiche ed esplorando una trama ricchissima di sfaccettature che da luogo a ben tre finali diversi dipendenti dalle nostre scelte. Un gioco da giocare e rigiocare.
A livello di gameplay, l'Adam darà a noi l'opportunità di acquisire plasmidi, che fungeranno come veri e propri poteri magici; potremo così lanciare scariche elettriche, palle di fuoco e addirittura creare sciami d'api dal nulla. Da segnalare la possibilità di poter utilizzare qualsiasi oggetto dello scenario come arma per combattere i nostri nemici, fattore che dona al gioco molta variabilità.
Il prezzo non è dei più economici ma ricordiamo che si tratta di uno dei titoli più belli mai apparsi su App Store, in quanto si tratta di un gioco dei cosiddetti “tripla A”, anche se di qualche anno fa.
Da notare che, esattamente come l'originale, Bioshock è localizzato in lingua italiana, doppiaggio a parte; sia che amiate il genere, sia che siate semplicemente curiosi di provare un bellissimo titolo, Bioshock è un acquisto da cui nessuno può ragionevolmente prescindere.
[app 871629757]
[adrotate banner=”2″]