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Perché combattere quando gli altri possono farlo per te? Questo è l'incipit di Bardbarian, un gioco edito da Bulkypix che vede il protagonista, un barbaro, impegnato a difendere la pietra preziosa custodita nel proprio villaggio. Il gioco è piuttosto particolare e per questo divertente, oltre che semplice da giocare: vediamo il perché.
In questo gioco non dovremo combattere. Infatti noi muoveremo il protagonista nella grande piazza del villaggio, in modo intuitivo, quindi toccando il punto dove vogliamo che vada. L'arma di Brad non è però molto letale, o meglio: è un'ascia, ma piuttosto che utilizzarla per colpire è utilizzata per suonare, esattamente come se fosse un flauto.
Con l'abilità di Brad nella musica potremo richiamare i cittadini che combatteranno, e man mano che uccideremo i nemici invasori potremo aumentare di numero o di potenza i nostri seguaci.
Muovendo il nostro protagonista i seguaci ci seguiranno, così che il gioco diventerà una specie di “grande Snake”: gli altri ci seguiranno come una coda e spareranno magie, lanceranno frecce e si fermeranno a combattere i nemici corpo a corpo per poi tornare a seguirci di nuovo; naturalmente dovremo esser bravi a muoverci per non lasciare i seguaci troppo deboli vicino a mostri troppo forti e, naturalmente, per non avvicinare troppo le nostre truppe da lancio non troppo potenti in senso difensivo nelle mani dei nemici.
Il gioco è un po' particolare, in quanto è un mix tra uno strategico, dato che dobbiamo scegliere e posizionare (anche se in movimento) le nostre truppe, uno sparatutto che può ricordare Colossatron (in quanto non colpiamo direttamente ma indirettamente) e un gioco di ruolo, vista la crescita del protagonista e dei seguaci.
Bardbarian è in italiano, consigliatissimo a chi vuol provare qualcosa di nuovo ma allo stesso tempo semplice da giocare.
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