Bancomat, attenzione quando prelevi | Peggio delle truffe: il Fisco è dietro l’angolo
Quando si fanno operazioni all’interno degli sportelli ATM presenti sul territorio nazionale, bisogna prestare massima attenzione.
Oggigiorno, è molto semplice effettuare operazioni all’interno degli ATM bancari. Non parliamo, però, soltanto dei prelievi di denaro contante, ma anche del suo versamento. Sapete benissimo che si può fare ed in più è molto, ma molto comodo per tutti. I soldi versati finiscono direttamente sul conto corrente e si evitano file in filiale.
Purtroppo, però, c’è da dire che, per entrambe le operazioni, ci sono dei rischi anche grossi che si corrono ogni qualvolta ci si rechi dinanzi a questi dispositivi. Ebbene sì, avete capito benissimo. Il rischio più grosso è quello di poter cadere in qualche truffa. Ce ne sono davvero tantissime in giro ed i criminali si avvalgono di strumenti diversi per metterle in atto.
Pensiamo, ad esempio, agli Skimmer, piccoli dispositivi che vengono installati sui dispositivi ATM in grado di rubare i dati delle carte e, finanche, clonarle. E, poi, ci sono le varie tipologie di truffe come quelle del lama o del giornale che pure hanno mietuto numerosissime vittime ultimamente sul loro cammino.
Ora, però, l’attenzione si sta spostando su un’altra tipologia di rischio che, però, ha la stessa portata. Anzi, potremmo dire che sia peggiore di una truffa. Ebbene sì, avete capito benissimo. Parliamo del Fisco che vigila attentamente su tutte le operazioni bancarie fatte dai cittadini, comprese quelle all’interno dei vari sportelli Bancomat.
Operazioni agli ATM: attento a quelli che fai o sono guai
Bisogna porre moltissima attenzione rispetto a ciò che di solito si fa dinanzi agli ATM. Questo perché, oltre ad essere vigili e non farsi fregare dai truffatori, bisogna essere pronti ai controlli del Fisco che, in special modo nell’ultimo periodo, sono davvero serrati e le misure messe in campo, ancora più stringenti.
Qualsiasi movimento è tenuto d’occhio. Non parliamo solo dei prelievi, ma, come abbiamo già avuto modo di accennare, anche del versamento del denaro contante. La motivazione è presto detta e, in realtà, sarebbe anche molto, ma molto semplice da intuire. Se il Fisco ritiene che i vostri movimenti siano sospetti, vi starà con il fiato sul collo.
E questo vale sempre. La motivazione è nella volontà incalzante di porre fine ad una pratica come l’evasione fiscale. In più, ci sono le norme antiriciclaggio. Pertanto, quando andate a versare del denaro contante, fatelo nel momento in cui ci sia un documento che attesti in che modo siete venuti in possesso di quei soldi o saranno guai serissimi.