Una nuova grana da affrontare da parte di Apple, oppure l’ennesimo modo di destabilizzare l’ambiente di Cupertino da parte dei competitors?
Sinceramente è questo il dubbio che mi pongo dopo quest’ultima notizia bomba. Un’azienda di Taiwan, per la precisione la Proview, sicuramente sconosciuta ai più, dieci anni fà avrebbe immesso nel mercato orientale un tablet di nome I-Pad, tuttavia, sia per un mercato non maturo, sia per una poca esigenza ad avere un tablet da parte degli utenti, la società ha ritirato il device per il flop di vendite avuto. La Proview però, come si fa per ogni prodotto, nel 2000 ha registrato il trademark del nome nell’Unione Europea e in Asia, sucessivamente nel 2006 davanti un’offerta cospicua, di circa 55 mila$ vendette il trademark all’azienda IP Application Development… sappiamo tutti come sia stato usato in seguito lo stesso nome dalla Apple.
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Questa operazione, ma soprattutto l’entrata nel mercato orientale dell’iPad non è piaciuto ai vertici dell’azienda taiwanese che esprime così il proprio disappunto con le parole del proprio CEO Mr. Rowell Yang:
È arroganza di Apple ignorare in tal modo i nostri diritti e il continuare a vendere iPad in Cina, e noi per questo ci opporremo. Senza contare che versiamo in condizioni finanziarie piuttosto critiche e che l’asset offerto dai trademark sono una risorsa che potrebbe risollevare le sorti dell’azienda.
Quali considerazioni si possono fare su questa azione legale da parte della Proview verso la Apple? Personalmente credo che a Taiwan si stiano mangiando le mani per aver preso “pochi soldi” rispetto al successo economico avuto dall’azienda di Cupertino con l’utilizzo del lovo vecchio trademark e si stia cercando in qualche modo di far riconoscere qualche diritto nei loro confronti, che tuttavia stento a trovare.
Dalla California, ovviamente, non è arrivata ancora nessuna risposta a riguardo.
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