Automobilisti rimpiangono le elettriche: solo a loro è permesso farlo gli altri rischiano multe salatissime | Polizia scatenata e pioggia di sanzioni
Le auto elettriche sono ormai piuttosto comuni nelle strade, eppure c’è ancora chi non riconosce il vero potenziale di questo nuovo modo di viaggiare, molto più economico e più ecosostenibile.
Rispetto alle auto tradizionali, i modelli che vengono alimentati ad energia elettrica possono godere di vantaggi unici, come ad esempio l’assenza del bollo, il risparmio sul carburante e persino, inaspettatamente, su alcune multe.
Una delle pratiche più comuni e scorrette messe in atto dagli autisti riguarda il rimanere fermi in sosta con il motore dell’auto acceso. Ciò rappresenta un rischio sia per l’ambiente che per la salute, in quanto la combustione provoca l’emissione di gas tossici che contribuiscono inevitabilmente all’aumento dell’inquinamento atmosferico.
Il motore acceso, insieme all’aria condizionata, rappresentano due pericoli che non solo sono dannosi per l’ambiente, ma rischiano anche di portare a delle multe piuttosto salate che potrebbero facilmente compromettere l’equilibrio economico instabile delle famiglie.
Il Codice Della Strada infatti spiega chiaramente che: ” E’ fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso; dalla violazione consegue la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 223 a € 444“.
Perché tutti vogliono le auto elettriche
A differenza delle auto a benzina o diesel, i modelli alimentati a energia elettrica in quanto l’aria condizionata è indipendente dal motore e può essere accesa in ogni momento, anche a distanza, attraverso l’uso dell’applicazione associata allo smartphone del proprietario.
Questa disparità mette in luce un vero e proprio divario tra le auto elettriche e quelle alimentate a carburante fossile, tanto che potrebbe essere presto necessaria una revisione in merito alla legislazione così da rendere più chiari e netti i limiti consentiti agli automobilisti. La legge, benché rimanga ancora abbastanza libera a interpretazioni, è valida anche in altre zone d’Europa, in cui sono previste bene che vanno da 20 sterline in Gran Bretagna a 100 euro in Spagna.
Prima di rischiare una multa salata poi bisogna anche ricordare la differenza tra fermata e sosta, che rispettivamente indicano: “la temporanea sospensione della marcia anche se in area ove non sia ammessa la sosta, per consentire la salita o la discesa delle persone, ovvero per altre esigenze di brevissima durata. Durante la fermata, che non deve comunque arrecare intralcio alla circolazione, il conducente deve essere presente e pronto a riprendere la marcia” e “la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente;