Durante quest’inverno tutti hanno cercato di risparmiare il più possibile sulla bolletta della luce, che ha raggiunto costi esageratamente alti, adottando nuove abitudini come ad esempio quella di staccare tutte le spine quando inutilizzate.
Ora che la situazione energetica sembra essere leggermente migliorata le persone stanno lentamente tornando alla routine precedente senza però rendersi conto di mettere seriamente a rischio la propria salute e quella della propria famiglia in quanto si potrebbe addirittura arrivare a perdere la casa.
Gli smartphone sono ormai una parte fondamentale della vita di ognuno tanto che i dispositivi sono perennemente attivi e raramente vengono spenti o inutilizzati, proprio a causa di questo uso intensivo però si è costretti a ricaricare la batteria almeno una volta al giorno.
Un po’ per abitudine ed un po’ per pigrizia tutti lasciano attaccato il caricabatterie del proprio smartphone attaccato alla presa tutto il giorno per averlo sempre pronto all’uso, tuttavia il grave problema che sta alla base di tutto ciò è che così facendo si mette a serio rischio la propria vita in quanto, pur non essendoci alcun dispositivo collegato al cavo, si ha comunque un passaggio di elettricità.
A questo punto basterebbe solamente una scintilla per innescare un incendio, specialmente se si pensa alla posizione della presa a cui è collegato il caricabatterie, che spesso è posto vicino ai letti o a materiale infiammabile.
Incendi simili sono già capitati altre volte, in Spagna ad esempio, più precisamente a Parquesol della città di Valladolid che si trova nella regione centro-settentrionale spagnola di Castilla y Leon, un incendio è divampato in un appartamento proprio a causa di un caricabatterie lasciato attaccato alla presa.
I pompieri in quell’occasione sono stati allertati dai condomini che hanno notato del fumo sospetto uscire dall’appartamento e sulle scale del condominio. Fortunatamente i 15 pompieri intervenuti sono riusciti a salire al piano per spegnere l’incendio in tempi molto brevi, constatando che nessuno era presente all’interno della stanza e che il fuoco avesse danneggiato molto profondamente il materasso della camera da letto.
Secondo le autorità intervenute sul posto l’incendio è partito da un semplice corto circuito probabilmente causato anche da un difetto del caricabatterie o dalla scarsa qualità dei materiali con cui era stato prodotto. Pur non avendo reso nota la marca i pompieri hanno riferito che è altamente consigliabile staccare dalla presa anche i caricabatterie più sicuri.