Arriva il drone Shahed: il nuovo Kamikaze che sta spargendo terrore in tutto il mondo sarà il nemico più pericoloso | Utilizzabile da chiunque e con poteri devastanti

Il drone Shahed è stato ‘ottimizzato’, adesso senza il suo rumore attacca all’improvviso, causando morte e devastazione sul territorio bersaglio

Di invenzione iraniana, il drone Shahed è un veicolo aereo di guerra senza pilota, utilizzato già da tanti anni per devastare interi territori. Dallo scoppio della guerra in Ucraina nel 2022, l’Iran sostiene la Russia fornendole i droni Shahed-136 e i più piccoli Shahed-131 con un lancio più ridotto.

Questi droni kamikaze si schiantano contro gli edifici distruggendo tutto quello che colpiscono. Ciò che permetteva la popolazione di salvarsi era il fatto che questi droni avevano un motore così rumoroso da essere sentito già da km di lontananza. Gli iraniani hanno lavorato su questo punto rendendo il veicolo una vera e propria macchina dell’inferno.

Si ritiene che gli Shahed 136 siano stati schierati per la prima volta nelle aree dello Yemen controllate dagli Huthi, tuttavia il loro impiego più massiccio è stato quello effettuato dalle forze terrestri russe durante l’invasione dell’Ucraina iniziata il 24 febbraio del 2022.

I droni kamikaze vengono migliorati: lo Shahed iraniano adesso è una vera e propria macchina dell’inferno

Un mini reattore al posto dell’elica: questo il potenziamento che rende molto più silenzioso il drone Shahed iraniano. Il video pubblicato su Telegram da Unian mostra un filmato dimostrativo del drone Shahed-136 di nuova generazione che colpisce un bersaglio a terra. Ha ricevuto un nuovo sistema di propulsione attraverso il quale colpisce in silenzio. L’Iran ha infatti sviluppato una nuova versione dell’UAV che arriverà a breve anche in Russia.

Lo Shahed-136 adesso è dotato di un motore a turbogetto. Tutto ciò lo renderà un marchingegno infernale in quanto le persone probabilmente si accorgeranno troppo tardi del suo arrivo e non riusciranno a sgombrare gli edifici. Nono solo distruggerà il territorio ma anche l’intera popolazione che lo vive. In questo teatro degli orrori la Russia sta colpendo in modo scorretto, dalle mine ai droni, i cittadini sono in costante pericolo h24.

La pericolosità del drone Shahed 136, macchine da guerra sempre più potenziate

Gli Shahed 136 sono lanciati con un’inclinazione iniziale di pochi gradi rispetto al suolo ed il decollo avviene grazie a questa spinta ausiliaria fornita da piccoli razzi. Questi ultimi vengono poi sganciati subito dopo il lancio e il drone continuerà a muoversi con il suo motore seguendo la traiettoria ricevuta. A renderlo ancora più temibile è il fatto che il drone può essere montato sul retro di qualsiasi camion militare o commerciale, questo rende semplice il trasporto anche per le cosiddette operazioni ‘mordi e fuggi’ che possono rendere difficile l’applicazione di qualsiasi contromisura di difesa.