Arriva Genius: il nuovo cassonetto 5.0 che modifica il modo in cui smaltisci i rifiuti e ti abbassa la Ta.Ri (tassi sui rifiuti) | Se lo fai bene risparmi un bel po’
Un passo in più verso la sostenibilità: arriva il cassonetto intelligente che da una forte spinta alla raccolta differenziata.
Grazie ai suoi sensori e all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, questa nuova trovata potrà davvero fare la differenza. Scopriamone insieme l’utilità.
Alia Miltiutility, nota società che si occupa dei servizi pubblici toscani, ha negli ultimi giorni svelato un’invenzione davvero incredibile. Parliamo del primo cassonetto intelligente, soprannominato appunto “Genius” per le sue capacità fuori dal normale.
Ma cosa rende questa invenzione innovativa e sopra le righe? Si tratta di un vero e proprio cassonetto Smart dotato di un sensore interno che rileva da remoto la capacità interna del cassonetto e, di conseguenza, quando andrebbe svuotato.
Ma siamo solo all’inizio della rivoluzione tecnologica nel campo della sostenibilità. È stesso il CEO dell’azienda Toscana, Alberto Irace, ad affermare che questa pensata è un primo capitolo che permetterà di ripensare a nuovi modelli di raccolta “offrendo sempre maggiore flessibilità ai cittadini”.
Come nasce il cassonetto smart
Quella di cui parleremo oggi potrebbe essere considerata l’invenzione del secolo. In realtà, si tratta del legame industriale tra Alia Multiutility e Nord Engineering. La prima che si occupa di ambiente, energia e la seconda, invece, di tecnologie di raccolta di rifiuti. L’unione tra le due società ha portato alla nascita di questo apparato all’avanguardia. Nel frattempo, sono già 110 le installazioni dei famosi cassonetti smart proprio per mostrare ai cittadini una via alternativa alla raccolta dei rifiuti. Ma la vera e propria novità deriva dal sistema di riconoscimento (anonimizzato) del cittadino. Quando l’azienda consegna il kit all’utente, verranno consegnati buste, mantello e badge correlato all’utenza. Questo badge ha la potenza di sbloccare l’apertura dei cassonetti per depositare i rifiuti.
Tasse commisurate al volume dei rifiuti prodotti
Ciò che renderebbe ancora più intrigante la situazione è la presenza di appositi sensori che, correlati all’intelligenza artificiale, sono in grado di misurare il volume dei rifiuti immesso nel cassonetto correlandolo all’utenza, quindi al cittadino che li ha gettati. Ed è proprio in base a questo dato che vengono formulate le tasse da pagare. Per garantire massima sicurezza, i cassonetti sono dotati di un sistema di allarme e di rilevamento anomalie e, per l’alimentazione è stato necessario ricreare un piccolo pannello fotovoltaico da 10W. Concludiamo dicendo che di sicuro tale invenzione consentirà al nostro paese di fare un passo in più verso una maggiore civilizzazione. Non bisogna altro che attendere che tale innovazione possa raggiungere man mano le diverse città della nostra penisola.