Dopo le promesse di OpenAI, l’applicazione ufficiale dell’intelligenza artificiale ChatGPT sbarca anche in Italia: non per tutti, però. Gli unici che potranno utilizzarla sono i possessori di iPhone. Esclusi dunque sia gli iPad sia i dispositivi Android, sulla cui versione stanno lavorando gli sviluppatori della società di Sam Altman. L’applicazione giunge in Italia con qualche giorno di ritardo dopo essere stata pubblicata in oltre 40 Paesi in giro per il mondo.
L’incontro di massa che la nostra società ha avuto con l’intelligenza artificiale si è dimostrata essere una sorta di epifania. Nessuno, al di fuori degli esperti, era a conoscenza dell’ampio potenziale che la tecnologia dell’IA poteva avere. O meglio, si potevano ipotizzare tante cose, le quali per lo più erano classificate come pura fantascienza.
Oggi, invece, il dibattito è più aperto che mai, e la situazione risulta ancora molto confusa. In tutto questo, OpenAI decide di fare un bel passo in avanti. Dopo aver sviluppato l’intelligenza artificiale conversazionale ChatGPT, infatti, la società ha iniziato a puntare sulla diffusione del suo servizio. Nonostante i costanti richiami del suo CEO Sam Altman, il quale risulta tra i firmatari di una lettera davvero inquietante, ora ChatGPT si potrà utilizzare in maniera molto più semplice: basterà scaricare l’app.
L’applicazione semplifica di molto l’accesso al servizio. OpenAI aveva promesso l’arrivo su iOS, e qualche giorno fa aveva garantito la pubblicazione della sua app in 40 Paesi in giro per il mondo. Nonostante la lista contasse anche nazioni europee, come Francia, Germania e Regno Unito, l’Italia era stata esclusa dal rilascio iniziale. Adesso, comunque, anche nel nostro Paese si può scaricare l’applicazione ufficiale per utilizzare il servizio di intelligenza artificiale. Il fatto è che, almeno per ora, non sono tutti gli utenti possessori di smartphone a poterlo fare.
La versione rilasciata, infatti, si può scaricare solo tramite App Store, ed è compatibile esclusivamente con gli iPhone: non si può utilizzare nemmeno su iPad. A detta degli sviluppatori, i prossimi in lista per ottenere l’applicazione sono gli utenti Android. Non essendoci ancora una beta disponibile, forse ci sarà da aspettare ancora un bel po’. L’app di ChatGPT permette di fare le stesse cose della versione web: chiedere consigli, idee e contenuti. Le chat vengono salvate e sincronizzate con il PC tramite la propria mail.