Negli ultimi anni si sente parlare sempre più di armocromia. Ora una startup l’ha resa accessibile a tutti attraverso l’intelligenza artificiale. Lo scopo è quello di riuscire a semplificare il processo decisionale durante lo shopping e fare in modo che vengano effettuati molti meno resi di quelli che si registrano ora.
Le nostre abitudini, negli ultimi tempi, hanno dovuto fare pace con alcune innovazioni tecnologiche che hanno cambiato il nostro modo di rapportarci con il mondo. I grandi sviluppi in ambito digital hanno accelerato un trend di affidamento ai servizi online che si stava già intensificando da qualche anno. Durante il lockdown per la pandemia da Covid-19, poi, tutte queste abitudini sono entrate nel nostro quotidiano, senza uscirne più.
Un esempio di questo cambiamento si può intravedere nel nostro rapporto con lo shopping online. Sono in molti a lamentare lo svuotamento dei centri cittadini urbani di negozi fisici. Le motivazioni possono essere molteplici e complesse, ma ce n’è una che le governa tutte: online si può comprare qualsiasi cosa. Basta connettersi e fare shopping sulle tantissime piattaforme disponibili, stando semplicemente seduti sul divano. Amazon è da tempo che governa il settore, ma esistono negozi per qualsiasi tipo di necessità. Ora, una startup ha creato un metodo per limitare il fenomeno dei resi.
Ogni reso, di fatto, è una perdita economica per le aziende, le quali spesso si accollano le spese di spedizione. Oggi si conta circa il 27% di resi nel mondo del fashion, e limitare il loro numero è conveniente. Per farlo, un’imprenditrice italiana, Luisa Lombardi, ha deciso di fondare Cromos, una startup che verte su un’applicazione interessante. Attraverso un algoritmo di intelligenza artificiale, infatti, l’app è capace di riconoscere la stagione cromatica del corpo dell’utente. Basta semplicemente scattarsi qualche foto e l’IA fa tutto da sola.
Non solo, perché l’app di Cromos suggerisce anche capi di abbigliamento ad hoc dei colori migliori da abbinare al proprio incarnato. È inutile sottolineare quanto questo sia rivoluzionario a livello di marketing e, più in generale, a livello di settore moda. Ad oggi, dopo 12 mesi, l’applicazione ha raggiunto i 200mila download, ma molti hanno ragione di credere che il fenomeno è destinato ad espandersi con forza. Vedremo quanto l’armocromia a base IA riuscirà a sfondare nella cultura digitale degli italiani.