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E’ passato circa un mese dal lancio in alcuni Paesi dell’Apple Watch, e al dayone sono stati venduti 1 milioni di smart watch ai fan della Mela morsicata.
Secondo gli analisti di Slice Intelligence, sono stati venduti 1.5 milioni di Apple Watch al momento del lancio, ma subito dopo la domanda è crollata. Come mai? Vediamo assieme tutti i dettagli a riguardo.
Prima di tutto, queste analisi si riferiscono soltanto al mercato statunitense, e prendono in considerazione 14.000 rivenditori. Non sono numeri del tutto attendibili, ma più che sufficiente per potersi fare un’idea sulla situazione delle vendite dell’Apple Watch. Ebbene, sembra che al momento del lancio ci sia stato un vero e proprio boom di richieste, con circa 1.5 milioni di orologi venduti al day one americano, ma subito dopo le vendite sono crollate, con una media di 30.000 unità al giorno.
Un crollo del genere non si vede tutti i giorni, ma sinceramente non siamo troppo sorpresi a riguardo. E’ vero che c’era tanta attesa per lo smart watch di Apple, ma è altrettanto vero che chi voleva acquistarlo non ha certo aspettato, prendendolo subito al momento del lancio. Al momento le vendite complessive sono inferiori alle aspettative, ma bisogna considerare che l’Apple Watch deve ancora arrivare in molti altri Paesi del mondo, Italia compresa. Ad oggi, il device è disponibile soltanto in Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, Regno Unito e Stati Uniti.
Il traguardo di 1.5 milioni di unità al lancio rimane molto buono, considerato che nel 2014 gli smart watch Android Wear hanno totalizzato delle vendite pari a 740.000 unità. Siamo appena agli inizi, e sarà interessante vedere come si evolverà la situazione nel corso dei prossimi mesi.
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