[adrotate banner=”1″]
E’ ancora un po’ presto per parlare del successore dell’attuale Apple Watch, ma alcune fonti autorevoli del web hanno già rilasciato delle indiscrezioni sullo smart watch Apple di seconda generazione. Ecco che cosa è emerso dagli ultimi rumors.
Stavolta l’indiscrezione non arriva dalle classiche fonti cinesi poco attendibili, bensì dal Wall Street Journal, una fonte più che sicura quando si tratta di prodotti firmati Apple. Stando a quanto svelato dal WSJ, i primi prototipi dell’Apple Watch erano dotati di un numero maggiore di sensori per il monitoraggio dell’attività fisica e della salute personale, ma nel prodotto finale sono stati fatti dei tagli importanti in termini di hardware.
Il giornalista Daisuke Wakabayashi del Wall Street Journal non ha dubbi: la prima generazione dell’Apple Watch ha molti meno sensori rispetto a quanto previsto inizialmente.
Nel corso dello sviluppo dello smart watch sarebbero stati testati moltissimi sensori, che per un motivo o per l’altro non sono stati inseriti nel modello finale. Ad esempio, c’era un sensore che serviva a misurare la conduttività della pelle, una cosa utile per verificare il livello di stress in determinate condizioni. Ci sarebbero però stati dei problemi durante i “test su strada”, con il sensore che era meno preciso del previsto e risentiva moltissimo delle condizioni ambientali. Altri sensori riguardavano la misurazione della pressione e della quantità di ossigeno nel sangue. Anche in questo caso, entrambi i sensori sarebbero stati scartati per la scarsa affidabilità dei risultati.
Ma la tecnologia si evolve di continuo, ed è sempre più probabile che l’attuale Apple Watch sia soltanto un antipasto di ciò che verrà. Avete presente la forte evoluzione dell’iPhone e dell’iPad? Ecco, ci aspettiamo la stessa cosa con il futuro Apple Watch 2.
[adrotate banner=”2″]
[Via]