Apple VR davvero sarà così: tutto riprogettato a causa di una complicazione | Ora anche il design è differente
Continuano le sorprese in ambito Realtà Virtuale e Amentata: Apple spinge sull’acceleratore per il suo visore da 3000 dollari. Le indiscrezioni provengono da Mark Gurman di Bloomberg e sono riportate da Repubblica: questo prodotto potrebbe diventare più importante di iPhone per la casa di Cupertino. Ecco quali saranno le sue caratteristiche.
Gli strumenti tecnologici con cui ci ritroviamo a rapportarci sembrano cambiare ogni anno. Funzionalità, design e vari fattori, infatti, possono influire sul risultato ultimo dei concept delle case di produzione. Ma un altro fattore da prendere in considerazione è sicuramente quello tecnologico. Molte aziende, per esempio, stanno spingendo in campi che ancora non sono estremamente appetibili per il grande pubblico, e chissà se mai lo saranno.
Un esempio è il mondo della Realtà Virtuale e quello della Realtà Aumentata. In questi anni abbiamo assistito a molti esperimenti con successi scostanti. Di certo, Valve Index e PS5 VR2 hanno dato una direzione ben precisa. Una simile frontiera, però, non può permettersi la presenza di pochi competitor. Apple non poteva mancare all’appello, e infatti ora arrivano nuove notizie sul visore in fase di progettazione da parte della società di Tim Cook. A ben vedere quello che si prospetta, lo strumento potrebbe diventare un asset fondamentale per l’azienda, anche più di iPhone.
Le caratteristiche del nuovo visore AR/VR di Apple
Tutte le informazioni che riportiamo sono state segnalate da Mark Gurman di Bloomberg attraverso la sua newsletter Power On. Per ottenere qualcosa dalle fonti dirette, dovremo probabilmente attendere giugno, quando si terrà la Conferenza Annuale degli Sviluppatori. La prima novità riguarda la batteria, la quale sarà esterna con collegamento cablato per alleggerire il visore, ma si dovrà tenere in tasca, con un’autonomia di circa 2 ore. I materiali a comporre il visore AR/VR di Apple dovrebbero essere fibra di carbonio e vetro, con dodici sensori in grado di tracciare sguardo e gesti in maniera precisa.
Gli schermi sulle lenti dovrebbero essere 4K, mentre il chip che governa il calcolo dei processi dovrebbe essere un M2. Si sa anche il papabile nome per il prodotto: Apple Reality Pro. Il costo, però, rimane abbastanza proibitivo: si parla di 3000 dollari. Ovviamente, si tratta di una frontiera tutta da esplorare. Col tempo, Apple potrebbe arrivare a decidere di sostituire gli iPhone con i visori, ma tutto dipenderà dai feedback che arriveranno dai consumatori.