Apple supporterà le applicazioni cross-platform tra iOS e Mac?
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Per la vigilia di natale arriva da oltreoceano un rumor che potrebbe essere molto interessante per andare verso l’implementazione, in futuro, delle applicazioni che si possano utilizzare sia su mobile che su computer, e più in generale all’integrazione definitiva dei diversi sistemi operativi Apple come già da qualche anno succede con Windows.
Secondo voci di corridoio, infatti, sembra che la feature principale di iOS 12 sia proprio la possibilità per gli sviluppatori di sviluppare la stessa applicazione per computer e per mobile (quindi iPhone e iPad), offrendo così la possibilità agli utenti di usarla sia con mouse e tastiera, sia con il touch-screen come avviene da mobile.
In pratica, questo porterebbe alla creazione di alcune app universali, che converrebbero agli sviluppatori per il panorama più ampio, e anche agli utenti sia Mac che iOS: i primi vedrebbero finalmente le applicazioni mobile (come i giochi) anche sul proprio Mac, i secondi potrebbero invece vedere le diverse applicazioni Mac che richiedono una conversione spesso dispendiosa arrivare fin da subito anche su iOS.
Sembra che l’impulso per questa novità non sia dovuto tanto alla volontà di aumentare il numero di app su iPhone, però, bensì il contrario: si cerca infatti di aumentare il numero di app su Mac, visto che gli sviluppatori si concentrano sempre di più sul mobile lasciando indietro il Mac App Store, meno fornito rispetto alla controparte mobile (aggiungiamo noi, anche perché da Mac le applicazioni si possono installare anche senza App Store, da iOS invece no).
Questo, tuttavia, non significherebbe un’unione tra i due sistemi operativi, cosa che comunque sta diventando sempre più necessaria, perché i sistemi rimarrebbero ancora separati; forse questo starà a significare un’unione definitiva negli anni successivi, ma purtroppo non possiamo saperlo, al momento.
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