Apple rimuoverà tutti i prodotti Bose dai propri negozi

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L’accordo tra Bose e la NFL, la lega di Hockey in America, ha costretto molti giocatori a non poter più indossare le cuffie Beats prima di una partita, durante l’ingresso in campo e anche nei novanta minuti che succedono la fine del match disputato, quindi anche dinanzi alle telecamere per le interviste post-gara. Il ban però non ha impedito a Colin Kaepernick, quarterback di San Francisco 49ers, di presentarsi dinanzi ai giornalisti con delle Beats rosa, mantenendo l’accordo preso con il marchio di Dre. La multa di 10.000 dollari è arrivata tempestivamente, dopo pochi giorni, ma Apple adesso ha deciso di mobilitarsi.

Se non si può vincere in maniera legale, allora si vince in maniera commerciale: Apple ha deciso che saranno rimosse tutte le cuffie e tutti i prodotti Bose dai propri ambienti di vendita al dettaglio, stando a quanto riportato da MacRumors. Nella prossima settimana sarà riprogrammato l’inventario, con le istruzioni che verranno diffuse ai dipendenti nei prossimi giorni. Tra le altre cose attualmente Beats e Bose sono anche al centro di una disputa legale, che vede Bose accusare Beats di aver violato cinque brevetti legati alle tecnologie di annullamento del rumore durante l’ascolto musicale.

Apple ha acquistato Beats nei primi mesi di quest’anno per una cifra intorno ai 3 miliardi di dollari. I co-founders di Beats Jimmy Iovine e Dr. Dre sono stati assunti dalla compagnia di Cupertino in ruoli di spessore, mettendosi all’opera per lavorare non solo per migliorare il marchio da loro fondato, ma anche per perfezionare l’esperienza audio di Apple, così come la sua influenza nel mondo musicale. Ora, però, tale accordo ha posto fine al rapporto tra la Mela e Bose, che nei prossimi giorni cesserà definitivamente di esistere.

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